venerdì 25 giugno 2004

The Meaning of Life, part II from Australia

----- Original Message -----
From: xxx@xxx.au
Sent: Wednesday, June 25, 2004 5:32 AM
Subject: Re: la direzione versus la distrazione


Ed il vagabondare per ruoli non soddisfacenti, Edoardo, non e' il senso della vita.
Mi citi due pezzi grossi in proposito, Manzoni e Cicero, e, saro' sincero in proposito, di quest'ultimo non ricordo accenno a tal proposito.
Ricordo pero' del primo, se e' a questo che ti riferivi anche tu, la riflessione sull'ospedale ed i malati che starebbero meglio in luoghi d'altri.
Per quanto non sia un esperto di letteratura, mi salta alla mente come lo stesso concetto si trovi in altri grandi, Leopardi sicuro; come altrettanto certo e' Baudelaire, citato in tale stralcio anche nel "Songlines" di Chatwin, che avevo in giardino qualche mese fa (traduzione nella Nostra Lingua: a me sconosciuta).
Non so, sinceramente, chi abbia vuto la scintilla, e chi abbia "scopiazzato".

Ma, a fronte di cio', come vogliamo uscire da tal nodo?
Ne esco affermando che bisogna avere la saggezza dell'apprezzare molti grandi, ma la fermezza del non ascoltarli.
I vari Alessandro, Giacomo, Charles (non Bruce) erano dei poeti, degli iper-sensibili, delle creature superiori, ma senza belle fagianette da trillare, senza uno scopo loro stessi.
Persi nel buio della loro delicatezza, senza capire il perche' di questa vita di sofferenza.

E, saro' un bruto in questo, ma credo sia meglio vivere sempre in bombissima (magari anche in catena a Mirafiori, questo non importa al fine della serenita'), sulla cresta dell'onda, col sole in faccia ed il vento in poppa, crepando con un sorriso sereno e conscio di aver dato tutto; piuttosto che soffrire una vita, aspettando lo spegnimento quale sollievo al dolore, e lasciare ai posteri opere senza tempo, di incommensurabile valore.


Questo valeva per gli antichi che erano stupidi e non avevano i pc.
Al giorno d'oggi un super-scrittore, ricchissimo/famoso, riesce anche a uscire con le meglio tipe, e proprio in virtù di questo.
Non so se hai visto la moglie di quel cesso di Salman Rushdie.
E Baricco, che becca + di Tacchinardi?
L'unica cosa meglio di diventare scrittore, secondo me, è condurre on_the_beach su MTV.
Quando penso che quell'arido di Tronchetti Provera, che in quanto padrone della tv potrebbe autoimporsi conduttore di quella trasmissione, butta via la sua vita nei cda, a discutere di yield ed ebitda...

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