venerdì 30 novembre 2012

Michael Nyman in concerto a Torino

      
foto_michael_nyman_numbers.jpg6 dicembre 2012
Michael Nyman
A TORINO
Museo Regionale di Scienze Naturali
Lavanderia a vapore
Museo Regionale Scienze Naturali / ingresso libero
17.00 lezione
18.00 inaugurazione mostra
19.00 presentazione libro
Lavanderia a vapore / ingresso 60€
21.00 serata di danza e musica
lezione di Nyman
Compositore tra i più famosi al mondo, autore delle musiche per i film di Greenaway oltre alla celebre Lezioni di piano, Michael Nyman è il protagonista a Torino di una serie di eventi tra musica e danza, foto e video, libri e arte e terrà una lezione sul rapporto tra la musica e le altre arti.
serata di danza e musica
Questo appuntamento, pensato dal coreografo Matteo Levaggi, apre con il balletto Drowning By Numbers su musiche originali di Nyman, commissionato al coreografo nel 2005 dal Balletto dell’Arena di Verona. Il programma prosegue con Cine Opera, video accompagnato dallo stesso compositore al pianoforte, per concludersi con la presenza degli Ensemble Elise Hall Saxophone Quartet e Sentieri Selvaggi che eseguono Songs for Tony e And Do They Do firmati dallo stesso Nyman.
libro SUBLIME
Michael Nyman ha iniziato a fare fotografie nel 2003. Gesti ripetitivi, paesaggi, ritratti: scatti nati poco prima o poco dopo un concerto in giro per il mondo - da Barcellona a Tokio, da New York a Los Angeles, da Londra a Torino. Nell’artbook SUBLIME, pubblicato in edizione limitata da Volumina, 1946 fotografie sono state strutturate seguendo i ritmi minimalisti della sua musica, come fossero pagine di un diario musicale per immagini. Il volume è racchiuso in una lussuosa scatola nera, insieme al tasto e al martelletto di un pianoforte numerato e un cd con 40 minuti di musica inedita. Prezzo in occasione della mostra 99€ invece di 120€.
SUBLIME
MOSTRA FOTOGRAFICA E VIDEO di Michael Nyman
6 dicembre 2012 - 7 gennaio 2013
Museo Regionale di Scienze Naturali
Dopo aver girato mezzo mondo, la mostra di video e fotografie tratte dal libro fotografico SUBLIME approda a Torino. A cura di Myriam Blundell e Domenico De Gaetano, la mostra è strutturata in tre sezioni: l’esposizione di 8 tavole con fotografie multiple, 16 scatti singoli e 3 pannelli di ampio formato; una selezione di video e una video-installazione per 12 monitor con le fotografie montate sulle musiche di Nyman.
volumina
Avviata nel 2000, l’associazione Volumina crea progetti originali con grandi artisti coinvolgendo giovani di talento. Ha realizzato artbook e installazioni multimediali di Peter Greenaway, David Cronenberg, Atom Egoyan, Michael Nyman e Brian Eno. Sta preparando un artbook con Daniel Libeskind e una grande mostra di David Cronenberg per il Toronto Film Festival.
Lavanderia a vapore
corso Pastrengo 51 Certosa Reale di Collegno
serata Nyman
spettacolo di danza e musica
6 dicembre 2012 ore 21
Ingresso 60€
info: tel 011-0812411 ballettoteatroditorino.it
Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36 Torino
mostra fotografica e video
dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013
dalle ore 10 alle 19 (chiuso il martedì)
Ingresso 5€ / 2,50€
info: n° verde 800 329 329; tel 011-4326354
regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
mrsntorino.it
Visite guidate venerdì, sabato e domenica dalle ore 18.00 fino al 23 dicembre
Organizzato da Volumina e Michael Nyman Limited al Museo Regionale di Scienze Naturali
LAVANDERIA A VAPORE
STAGIONE DI DANZA 2012-2013
in collaborazione con la Maison de la Danse de Lyon
DANCE MANIA
6 dicembre | ORE 21:00
Michael Nyman| Matteo Levaggi | BTT | SENTIERI SELVAGGI | Elise Hall Saxophone Quartet
Michael Nyman LIVE
In programma
Drowning By Numbers
Balletto Teatro di Torino
Cine Opera
Michael Nyman
pianoforte solo
Songs for Tony
Elise Hall Saxophone Quartet

And Do They Do
Sentieri Selvaggi / Balletto Teatro di Torino
Coreografia e costumi Matteo Levaggi
Disegno Luci Fabio Sajiz
serata sostenuta da Habitare&Karismedica
foto_gruppo_femminile_nyman.jpg
PRIMA ASSOLUTA
Michael Nyman, compositore contemporaneo tra i più famosi al mondo, è protagonista alla Lavanderia a Vapore di una serata speciale di musica e danza insieme al Balletto Teatro di Torino e sentieri Selvaggi.
La necessità di indirizzarsi verso una ricerca di alto profilo, spinge sempre più il Balletto Teatro di Torino a confrontarsi con realtà musicali importanti e diversificate. Nasce così la sinergia tra la compagnia torinese, la struttura della Lavanderia a Vapore e Sentieri Selvaggi, l’ensemble di musica contemporanea in residenza artistica al Teatro Elfo Puccini di Milano.
Paesaggi sonori tra Milano e Torino che si traducono in un progetto triennale che intreccia creazioni coreografiche e musicali, con la volontà di regalare al pubblico anche momenti d’incontro con artisti di fama mondiale, come Michael Nyman.
Questo primo appuntamento alla Lavanderia, ideato da Matteo Levaggi, prevede l’esecuzione del balletto firmato da Levaggi stesso Drowning By Numbers, commissionato nel 2005 dal Balletto dell’Arena di Verona su musiche originali di Nyman.
Il compositore inglese si esibisce poi dal vivo al piano in alcuni dei suoi più grandi successi e con l’Elise Hall Saxophone Quartet.
Cine Opera comprende una serie di video girati da Michael Nyman in diverse parti del mondo durante gli ultimi quindici anni.
Nata dai suoi viaggi in giro per il mondo, da un percorso introspettivo e dalle scoperte dettate dai cambiamenti della vita, questa collana è una raccolta di più di 45 registrazioni cinematografiche che documentano alcune pillole dalla vita di tutti i giorni, fatti spontanei e altre circostanze scelte attraverso un’osservazione diretta.
Questo lavoro è un tentativo di catturare le culture esistenti e le tradizioni dimenticate in un format che esemplifica uno studio cronistico della vita quotidiana moderna. Sebbene un facile parallelo evidente possa essere fatto con il fenomeno attuale dei reality TV nella cultura popolare e in alcuni casi con la discussione sui diffusissimi sistemi di sorveglianza CCTV in molti Paesi, le intenzioni di Nyman vanno oltre la semplice osservazione e un’ovvia critica del controllo costante e del voyeurismo nelle società contemporanee. “Cine Opera” si appropria dei contenuti della vita di tutti i giorni e ci consegna una visione non convenzionale ma allo stesso tempo spietatamente vera del mondo nel quale viviamo.
I filmati sono meravigliosamente accompagnati dalle colonne sonore di Nyman, profondamente influenzate dai suoni dei luoghi e dal suo ampio repertorio musicale. Il risultato è che l’ordinario diventa bizzarro, l’ignoto romantico e ciò che era trascurato viene improvvisamente richiamato alla mente.
La raccolta appare come uno studio approfondito dei nostri tempi complessi e tenta di riflettere sulla condizione umana in questo inizio di secolo.
Chiude la serata And Do They Do di Nyman, suonato dal vivo dall’ensemble sentieri Selvaggi e danzato dal BTT su coreografia di Matteo Levaggi.
"Da tempo pensavo di coinvolgere Michael in un evento live, proprio perché credo che, ove sia possibile, si debba dare anche alla musica il giusto peso, coinvolgendo artisti e compositori direttamente sul palcoscenico": Matteo Levaggi
Elise Hall Saxophone Quartet è composto da: Alessia Balia, sax soprano; Chiara Lucchini, sax alto e baritono; Anna Paola De Biase, sax tenore e Giuseppina Levato, sax baritono. Il quartetto di saxofoni, formatosi nel marzo del 2006, ha voluto rendere omaggio a una delle personalità musicali del Novecento che più ha contribuito a estendere il repertorio colto del saxofono: si tratta di Elise Hall, facoltosa signora americana che, oltre a essere stata una delle primissime donne saxofoniste, ha dedicato tutta la sua vita a questo strumento. Le musiciste si sono brillantemente diplomate presso i Conservatori di Milano e Ferrara. L’ensemble ha vinto il secondo premio al Concorso “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio nella sezione musica da camera nel 2010 e le singole musiciste si sono classificate tra i primi posti in Concorsi nazionali e internazionali d’interpretazione musicale.
L’Elise Hall Saxophone Quartet ha tenuto numerosi concerti; tra le rassegne più prestigiose: XIV Stage Internazionale del Sassofono di Fermo; Atlante Sonoro XXI, Freon Ensemble, di Roma; Certosa in Musica, presso la Chiesa di San Cristoforo di Ferrara, Rassegna Musica a Domo dove ha proposto un'interessante rivisitazione dell'Arte della Fuga di J.S. Bach; Jazz Club di Ferrara nel 2011, Vignola Jazz Festival e Mito Fringe a Milano nel 2012.

LAVANDERIA A VAPORE, Corso Pastrengo 51 10093 COLLEGNO (TO)
Prezzi: Biglietto intero: 60 € posto unico | INFO E PRENOTAZIONI
TEL. + 39.011.4033800 (lun/ven 14.00/10.00) - biglietteria@lavanderiaavapore.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Vendita OnLine http://www.vivaticket.it/ - MM Fermi > BUS 33 C01 37 fermata PASTRENGO NORD

giovedì 29 novembre 2012

jovanotti endorsa renzi

jovanotti endorsa renzi

mercoledì 28 novembre 2012

Crozza VS. Bersani (Compilation)

renzi l'innovatore

Renzi l'innovatore (2012)Nixon (1972)
Renzi l'innovatore (2012), Nixon (1972)

Biagio

Biagio c'ha il look e i modi a metà tra un tronista e un giovinotto di una società multilevel.
Biagio c'ha dei musicisti che sembrano pescati tra i nerd di Maial college.
Biagio c'ha il pubblico che sono all'85% donne. E cesse. E gli uomini sono cesse pure loro.
Biagio ha alcune belle canzoncine da accompagnare con la chitarrina acustica. Pertanto live le arrangia chiassose con un pastis rock che manco una garage band di Borat.
Biagio c'ha un palco con una scenografia che sembra studiata apposta per farti capire che il budget è basso. E le idee di più. Biagio c'ha il coraggio di gridare che "bisogna dire la veritààààà".
E preambolare la medesima con 10 minuti di saggezza. 'Ché "questi politici bisogna mandarli tutti a casa, ricordatevene alle elezioni".
Sì, ora m' 'o segno.
 A parte questo, il concerto non è proprio un granchè.

martedì 27 novembre 2012

Dom Perignon Bank Job at Bagatelle New York


yuppies XXI

tutti i giorni entro alle otto di mattina mangio un panino alle 13, rientro alle 13 e 30; torno a casa alle nove di sera; mangio un boccone e se sono incasinato lavoro ancora dalle 11 alle 12 e 30; poi vado a dormire e dopo 6 ore e 30 sono di nuovo in piedi. il venerdì vado all'hollywood e mi sbronzo; il sabato dormo tutto il giorno per smaltire la sbornia; la domenica lavoro solo otto ore infatti sostengo che è uguale la città dove vivi, l'importante è che ci sia un sarto, un cameriere e dei buoni ristoranti

lunedì 26 novembre 2012

artissima 2012





domenica 25 novembre 2012

mozart requiem karajan

Mozart Requiem In D Minor, K 626 - 8. Sequentia Lacrimosa Dies Illa

il tempo che serve è quello che c'è

il tempo che serve è quello che c'è
silvio berlusconi

sabato 24 novembre 2012

si è quello che non si ha

venerdì 23 novembre 2012

NICHI VENDOLA + SILVANO AGOSTI = METROMAN

il solito impagabile massimo

“Quando ero presidente del Consiglio avevo una maggioranza ingovernabile, composta da squilibrati degni di attenzione psichiatrica che mi chiedevano di uscire dalla Nato e di dichiarare guerra agli Stati Uniti. Questo ci ha limitato molto."
Massimo D'Alema http://www.iltempo.it/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMTIxMTIyMTg1NTQyLnhtbCI7fQ==

giovedì 22 novembre 2012

il vecchio puttaniere moralista

Nel momento in cui uno dice Cuba, è chiaro che sta pensando alle troie. Il semplice dire Cu, non a caso, o vuol dire Cuba o vuol dire culo, e vuol dire sempre troie. Se uno dice Cu, nessuno pensa al Cuore. Se uno dice Cuba, nessuno pensa all'havana, ai sigari, alle macchine vecchie, al sistema sanitario, al comunismo, a juantorena, al massimo si pensa alla baia dei porci, perché a cuba ci sono le troie. A Cuba, tutto passa di lì. Tutte le persone che ho conosciuto a Cuba passavano di lì:
 - un vecchio puttaniere moralista di 75 anni che ci provava con tutte le cameriere e che mi aveva confidato facesse il bagno nudo con sua figlia; 
- un italiano con una lista nel portafoglio con i nomi di tutte le tipe che si era scopato. ci aveva tenuto a farmi sapere che alcune di esse anche più di una volta;
 - un canadese di 35 anni che ci ha chiesto, guardando miss italia, se potevamo uscire dalla stanza perchè si sarebbe sparato una sega; 
- un terrone che sarebbe andato alla bocconi e continuava a parlare della bocconi; 
- un canadese che dopo essersi scopato una negra prostituta sugli scogli ci ha confessato di avere una disfunzione sessuale che gli impediva di avere orgasmi durante l'amplesso, tanto che dopo essersela scopata doveva farsi una sega per venire; 
- un vecchio milanese che, mentre con la moglie mi ha dato del bravo ragazzo perchè gli avevo detto che tutte le tipe erano prostitute e non ci sarei andato, la sera stessa, mentre la moglie era al buffet ci si è avvicinato e mi ha chiesto se gli contrattavo una prostituta, sapendo io parlare la lingua. 
E' stato un lungo braccio di ferro la sera dopo, lui ribassista sul prezzo, la puttana che non accettava compromessi se non sulle prestazioni. A fine serata il vecchio spossato accetta qualche euro in più, si fa fare un bocchino dietro una siepe e la prostituta, in segno di disprezzo, prima di farglielo gli pianta una pisciata di fronte agli occhi, alzandosi la gonna; - un milanese stile gialappas che si è innamorato di una prostituta e al ritorno in aereo diceva che se la sarebbe sposata. A quel punto uno si chiede, come sia possibile andare con le troie dei paesi del terzo mondo che ti si appendono al braccio per strada. Al che il vecchio puttaniere moralista, che era stato anche comunista, mi ha spiegato che quello che devi pensare in questi casi è che andando a puttane tu alimenti l'economia, gli permetti di continuare a vivere. Poi non è che puoi regalare loro i soldi, quello sarebbe umiliarle, allora le devi scopare. Così l'ultima sera vedo una ragazza bellissima, l'unica con cui valga la pena andare, alta, delicata. Non avendo più soldi le chiedo di scopare in cambio di una macchina fotografica, lei mi allontana e mi accorgo che non era una prostituta ma una spagnola lì con i genitori.

A.

mercoledì 21 novembre 2012

l'urlo di sgarbi

L'urlo di Sgarbi, come l'urlo di Tarzan, è oramai un classico. Lo si può reperire, nei suoi periodici aggiornamenti, in quegli sfiziosi colonnini (in genere in basso a destra) dei quotidiani online, tra l'alligatore che attraversa sulle strisce, il clamoroso autogol del campionato bulgaro, la starlette con le tette fuori controllo, lo scimpanzé pittore, il wurstel più lungo del mondo. Curiosità da cliccare nei momenti d'ozio, entertainment futile, sguardo divertito sul bestiario mediatico. Però poi dispiace, dopo i pochi secondi di spasso, avere approfittato di un problema altrui - la nevrastenia è un disturbo certificato - per puro svago, e si riflette sul fatto che la società dello spettacolo rende cinici. E così come l'autore del rovinoso autogol bulgaro, o l'alligatore che traversava sulle strisce perché magari aveva smarrito la strada di casa, anche Sgarbi avrebbe bisogno di soccorso e non di essere esibito nei talk show come un fenomeno da circo. Va detto che sono i conduttori (l'ultimo caso riguarda la pur cortese Cristina Parodi) che dovrebbero dare il buon esempio. E non lo fanno. Invece di dirgli "si curi, a noi dispiace vederla così", lei gli ha detto: "grazie Vittorio". Ma grazie di che? E non ci dovrebbe essere sempre un medico, in studio?
Michele Serra
Non c'è piacere nel fare niente, se non c'è niente da fare

martedì 20 novembre 2012

la partita del secolo

Ramzan Achmadovič Kadyrov (in russo: Рамзан Ахмадович Кадыров[?]; Tsentoroy, 5 ottobre 1976) è un leader paramilitare della Cecenia, attuale Primo Ministro reggente, che gode dell'appoggio di Putin.
L'11 maggio 2011 ha inaugurato il nuovo Terek Stadium, con un'amichevole tra una selezione del Caucaso del Nord, capitanata dallo stesso Kadyrov, ed una formazione di ex-stelle del calcio mondiale come Diego Armando Maradona, Jean-Pierre Papin, Alessandro Costacurta, Christian Vieri, Ivan Zamorano, Fabien Barthez, Franco Baresi, Luis Figo, Roberto Ayala, Alain Boghossian, Manuel Amoros, Robbie Fowler e Enzo Francescoli.
 Prima della partita c’e’ stato un concerto con vari cantanti stranieri, tra cui Toto Cotugno ed Albano. Ad aprire le marcature sono stati Ivan Zamorano e Maradona. La squadra cecena, dove c’erano solo quattro calciatori professionisti, e’ andata a segno cinque volte, due grazie ad un assist di Kadyrov, che indossava i pantaloni della tuta. Pur giocando in attacco, e pur non trovando seria resistenza tra gli avversari, il presidente ceceno non e’ riuscito a firmare neppure una rete.
Fantastici i suoi scatti costantemente in fuorigioco e l'azione in cui prende per la maglia Figo, ma l'arbitro (fatto arrivare per l'occasione da Andrea Agnelli) fischia in suo favore.


la ragazza a diciotto carati

la ragazza a diciotto carati

lunedì 19 novembre 2012

La noia segue l'ordine e precede le bufere

la noia segue l'ordine e precede le bufere

 La noia segue l’ordine e precede le bufere
Leo Longanesi

domenica 18 novembre 2012

le camicie

gli zarri seri si personalizzano la camicia nei modi più incredibili, doppio colletto, impuntatura a vista, megapolsino con 18 bottoni, iniziali dovunque, manica cortissima, tessuti lucidissimi metallizzati. la camicia poi è il capo più semplice, bisogna davvero impegnarsi per concepire queste cose tutte insieme, e anche qui torna nolan con batman quando nasconde il reattore nucleare perchè l'uomo non è ancora pronto, allo stesso modo l'uomo non è ancora pronto per certi strumenti di personalizzazione sartoriale.

giovedì 15 novembre 2012

il peso della grazia

il peso della grazia

Il Peso della grazia è un libro straordinario. L’innocenza e la sincerità del suo protagonista che si scontra con la rivelazione che chi ama gli ha fatto del male è commovente quanto la constatazione che per sopravvivere è necessario continuare ad amare e ritornare ad avere fiducia.
Se è vero che la scoperta dell’amore e l’abbandono sono esperienze consuete nella vita, è altrettanto vero che raramente sono state descritte in modo così intenso e con forza di immagini, al punto tale che chi legge non solo ritrova parte della propria esperienza ma riesce ad averne maggiore consapevolezza.
C’è chi ha scritto che il libro è troppo lungo in relazione ad una presunta scarsità della trama, ma il tema del racconto è il più antico, sfuggente e problematico affrontato dalla letteratura di ogni tempo, l’avvento dell’amore che da senso alla vita. Raimo non ha bisogno di narrare eventi eccezionali per esplorare la complessità dell’animo umano che si interroga sull’amore del prossimo e di Dio, perché è la quotidianità non banale di ciascuno il palcoscenico su cui questa ricerca si estrinseca.
Dopo aver tradotto Foster Wallace, immortalato i ragazzi della Tecnocasa, diretto l’inserto di Pubblico Orwell, al suo primo romanzo Raimo è già e sempre più un titano nel nanesco panorama letterario italiano, non resta che sperare in un altro romanzo quanto prima.


righeira, die wende

mercoledì 14 novembre 2012

il leone dalle sette teste, glauber rocha

anatomia di una storia

anatomia di una storia

martedì 13 novembre 2012

ti piacciono gli 883?

883 bateman Vi piace Max Pezzali? Io sono un fanatico degli 883. Per la precisione dal 93 quando uscì quel famoso album, "Nord Sud Ovest Est". Prima di allora, in realtà non riuscivo a capire i loro lavori. Troppo artificiosi, troppo intellettuali. È con "sei un mito" che la presenza di Max Pezzali si fa più evidente. Io credo che "Rotta x casa di Dio" sia indiscutibilmente il capolavoro del gruppo. Un'epica meditazione sull'intangibilità. Allo stesso tempo arricchisce e approfondisce il significato dell'album precedente. Ascoltate la brillantezza e il nitore del suono di Tafuri, Pezzali e Bassi insieme. Potete in pratica sentire ogni sfumatura dei vari strumenti. In termini di maestria lirica e di abilità compositiva, quest'album raggiunge un nuovo picco di professionalità. Sabrina, perché non, non balli un po'? Prendete le parole di "Nord Sud Ovest Est". In questa canzone, Pezzali sottolinea il problema degli abusi del potere politico. "Cumuli" è la canzone pop più commovente degli anni 90. Sulla tossicodipendenza e sull'impegno. È una canzone che porta lo spirito ad elevarsi, le parole sono positive, affermative, come, come mai ho sentito nel rock. La carriera di Max Pezzali come solista sembra essere più commerciale, e quindi più soddisfacente, in senso più ristretto. Specialmente in canzoni come "Lo strano percorso" e "Il mondo insieme a te". Ma sono anche convinto che Max Pezzali dia il meglio di sé nell'ambito del gruppo, che come artista e solista, e sottolineo la parola artista. Questa è "Hanno ucciso l'uomo ragno", grande, grande canzone. Una delle mie preferite.

lunedì 12 novembre 2012

50 sfumature di gricia

alba rohrwater
gwyneth paltò
dj d'alessio
paura lausini
fabri adsl
full monty & le sue fiscal drag queen
offlaga disco crepax
marcella bedlam
philip carglass
dario baldan bamba
yes elkann
massimo gillette
rodolfo lavandino
gianni feccia
elsa fornero spread's show
don't cry for me fornerina
sciccardo ricchi
tamarra donà
lorenzo cherapini
alfa romeo & giulietta
pippo audi
carlo fistarino
michele mixeri
franco bashato
spritz lang

domenica 11 novembre 2012

letteratura

Oggi la lettura tende a diventare un'orgia dove ciò che conta è la volgarita dell'immaginazione, la banalità della trama e la mediocrità dello stile. Credo sia molto meglio non leggere affatto piuttosto che leggere Dan Brown, Giorgio Faletti e Paulo Coelho. Pietro Citati

sabato 10 novembre 2012

lucio quarantotto, l'ultima nuvola sui cieli d'italia viaggiando verso jesolo

american psycho

american psycho

venerdì 9 novembre 2012

la lista dei tre giorni del movimento cinque stelle

Il percorso del Movimento 5 Stelle, a volerlo leggere anche con poca attenzione, dalle cinque stelle stesse al sostegno dell’autarchico olio di colza, dalle commistioni con il movimento dei forconi all’appoggio degli scioperi dei tassisti, dal maschilismo imperante alla traversata a nuoto dello stretto fino all’endorsement di Di Pietro al Quirinale, traccia chiaramente una mappa di fascinazioni corporativiste che non poteva non sfociare nella proposta che Grillo e Casaleggio lanceranno dal loro blog nei prossimi giorni, la reintroduzione del servizio militare obbligatorio, all’insegna del dilettantismo demagogico e pasticcione che da sempre anima il movimento in ogni sua manifestazione.
Del resto l’elettore tipo del movimento, un 38enne sistemista informatico che da poco ha abbandonato il pizzetto ma non il marsupio, fan di formula 1 e di armi, non può che vedere di buon occhio la leva obbligatoria, per raddrizzare la schiena a tutti questi giovanotti che invece di utilizzare la rete per sharare informazioni di quarta mano sulle manovre di Mario Monti ne approfittano per bakkagliare le compagne di scuola; per questo è già stato approntato il nuovo questionario dei tre giorni per la visita obbligatoria della leva, che vi presentiamo in anteprima.
1. Mi piacciono le riviste di informatica
2. Penso che mi piacerebbe lavorare come sistemista
3. Vengo facilmente svegliato dalle scie chimiche
4. Mario Monti non è una buona persona, o (se Mario Monti è morto) non è stato una buona persona
5. Mi piace leggere gli articoli di cronaca vera
6. Sono soddisfatto della mia vita sessuale su internet
7. A volte ho desiderato installare pannelli solari sul tetto di casa
8. Nessuno sembra capire cosa è meglio, eccetto Beppe Grillo
9. Mi piace smontare computer e leggere riviste di informatica
10. Ho avuto esperienze molto strane e insolite
11. L’olio di colza è il mio carburante e condimento preferito
12. Sicuramente esistono altre forme di vita
13. Mi piacerebbe diventare sistemista
14. A volte sento la voce di Beppe Grillo che mi suggerisce di fare delle cose
15. Mai mi sono trovato nei guai a causa del mio comportamento sessuale, grazie alla mia abilità di sistemista
16. Una volta la settimana o più spesso, mi sento improvvisamente tutto caldo grazie ai pannelli solari
17. Spesso come sistemista ho dovuto prendere ordini da qualcuno che ne sapeva meno di me
18. Non tutti i giorni leggo l’articolo di fondo del fatto quotidiano
19. Ho spesso desiderato essere un sistemista, oppure (se Lei è un sistemista) non mi è mai dispiaciuto essere sistemista
20. A volte mi è capitato di parlare con delle donne
21. Penso che mi piacerebbe fare il tipo di lavoro che fa un sistemista
22. Qualche volta la mia anima lascia il mio corpo
23. Credo che i miei vestiti potrebbero essere puliti senza essere lavati con i detersivi
24. Non bisogna discutere con le persone per convincerle della verità, tanto non capiscono
25. Credo che le donne non dovrebbero avere la stessa libertà sessuale degli uomini
26. Vedo intorno a me scie chimiche, complotti che gli altri non vedono
27. Gli organi di informazioni ce l’hanno con me
28. La maggior parte della gente è onesta soprattutto per paura di essere scoperta
29. Credo che le donne non dovrebbero partecipare ai talk-show
30. Qualche volta sono così fortemente attratto da oggetti personali di altri (birkenstock, marsupi, tracolle gucci) da aver voglia di toccarli o rubarli, anche se non so cosa farne

giovedì 8 novembre 2012

sonounadellepocheragazzeche

sonounadellepocheragazzeche
starei ore nelle librerie a vedere i nuovi libri, a chiedermi quale comprare.
preferisce un sabato sera leggendo un libro o guardando un film che andare a qualche festa.

ha paura che nessun ragazzo si innamorerà mai di lei.

preferisce fare le foto agli altri che a se stessa.

 si fa vedere forte, sorride sempre, anche quando la giudicano, ma poi dentro muoio.

si fa i complessi persino ad andare alla lavagna a scuola.

non vede tutto questo bisogno di avere un ragazzo. quando lo troverò sarò felice,ma per ora sto bene pure senza.

non cerca mai nessuno perché ha paura di essere un peso per le persone.

fa finta che il giudizio delle gente non valga niente,ma non è cosi' infondo ci sto male.

Non parla dei suoi problemi per non annoiare gli altri. Anche se è la cosa di cui ha più bisogno.

fa di tutto per consolare gli altri e farli sorridere e non sa consolare se stessa.

 si vergogna anche ad entrare in un bar per chiedere un bicchiere d'acqua.

si vergogna di passare da sola davanti a un gruppo di ragazzi per paura di cosa possono pensare.

quando la prendono in giro, finge una risata ma quelle parole puntualmente tornano a tuonare nella mente.

ama indossare felpe extra-large piuttosto che vestitini corti, non mi piace mostrare il mio corpo.

referisce delle nike al posto dei tacchi, che preferisce i jeans alle gonne e preferisce la musica alla droga.

non ama le discoteche, ma preferisce rimanere a casa sotto le coperte, a mangiare e vedere un film.

 preferisce andare ad un concerto o al cinema e non in discoteca, che preferisce i pantaloni alle gonne

non pensa a farsi foto ogni due secondi per caricarle su facebook.

ama mangiare,se ne sbatte della dieta e al mcdonald di sicuro non chiede un'insalata.

dice "ti amo" a un ragazzo al momento giusto e quando lo dice,lo dice col cuore.

non piace fare educazione fisicaaaaa la odio

non bada molto all'aspetto esteriore in un ragazzo

mercoledì 7 novembre 2012

Eutanasia in Olanda


Laatstwilpil, o "ultima pillola volontaria". In olandese si chiama così il farmaco eutanasico che da questa settimana arriva a casa dei cittadini pagato per la prima volta dalle compagnie di assicurazioni. Si passa così dalle polizze sulla vita a quelle che coprono i costi per uccidere i contraenti. Roger van Boxtel, a capo del colosso assicurativo Menzis, ha dichiarato in una conferenza stampa che la compagnia assicurativa coprirà da oggi i costi dell'eutanasia per quelle persone che soddisfano i criteri della "clinica speciale" del gruppo Nvve.
Quest'ultima ha appena lanciato il programma "Levenseinde", fine vita, si tratta di quindici unità eutanasiche mobili che uccidono i pazienti a domicilio. E' il primo esperimento al mondo di eutanasia porta a porta in cui le assicurazioni coprono le spese dell'operazione. Ad approvare il programma di "eutanasia ambulante" è stato il ministro della Sanità, Edith Schippers. Delle 456 persone che si sono registrate per essere uccise, oltre cinquanta finora hanno ottenuto l'eutanasia a casa e di loro soltanto il 30 per cento soffriva di una malattia in stato terminale.
Scandalo hanno generato in particolare i tredici disabili psichiatrici che hanno avuto accesso al farmaco della morte in questo periodo. In Olanda, infatti, possono accedere all'eutanasia anche i malati non terminali, ma il cui dolore sia ritenuto "insopportabile", laddove il criterio per giudicarlo è del tutto soggettivo. Ha richiesto e ottenuto l'eutanasia anche chi aveva depressioni croniche o soffriva di demenza. Un sondaggio pubblicato dal New England Journal of Medicine rivela che il 64 per cento degli psichiatri olandesi accetta l'eutanasia attiva per i pazienti che soffrono di malattie mentali. Anche i bambini gravemente disabili possono essere "trattati" attraverso l'eutanasia.
E' il cosiddetto "Protocollo di Groningen", l'accordo stipulato fra l'associazione dei pediatri e il governo. Di recente proprio uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pedriatics ha criticato l'eutanasia praticata in Olanda sui bambini affetti da spina bifida. Firmato dal neurochirurgo pediatrico Rob de Jong dell'ospedale Erasmus di Rotterdam, lo studio ha stabilito che soltanto nel quattro per cento dei casi studiati la sofferenza era "insopportabile", come recita il protocollo di Groningen. In Olanda l'eutanasia è in fortissimo aumento.
Da quando, alla fine del 2001, il Parlamento ha tradotto in legge le sentenze di tribunale che negli anni precedenti avevano autorizzato la pratica eutanasica, le "dolci morti" sono aumentate del 73 per cento. Soltanto dal 2010 al 2011 c'è stata una impennata del venti per cento. Lo ha rivelato la rivista medica inglese Lancet. In sette anni il numero di eutanasizzati è passato dai 1.815 casi iniziali ai 3.136 morti all'anno, registrando un'accelerazione del 35 per cento negli ultimi due anni.
Ogni settimana tre richieste arrivano alle unità mobili della morte. In Europa si teme che il modello olandese porta a porta possa prendere piede altrove. L'Aia, infatti, è da sempre pioniera nei protocolli sul fine vita. "Se tutto è in regola, le nostre squadre potranno recarsi a domicilio con le attrezzature e il personale per la ‘dolce morte'", ha detto Walburg de Jong, un portavoce dell'organizzazione Nvve che dirige i team per strada. Per accedere all'eutanasia a domicilio basta iscriversi per email o per telefono.
Ci sono regole precise anche per i medici che impartiscono la dolce morte. Alle squadre mobili non è consentito effettuare più di una eutanasia alla settimana per minimizzare l'impatto psicologico. Queste unità si chiamano "Levenseindekliniek", clinica della dolce morte, che altri hanno invece ribattezzato "hotel De Einder", "l'hotel della fine". "Neppure i nazisti hanno pensato a questo", ha denunciato sul Daily Mail Phyllis Bowman, a capo del Movimento per la vita nazionale.
Una denuncia analoga proviene dalla Federazione dei medici olandesi, associazione contraria all'eutanasia, per bocca del dottor Karel Gunning di Rotterdam: "Tutti gridano all'omicidio quando si parla della Germania, ma l'Olanda è anche peggio. Hitler lo faceva in segreto, noi vogliamo farlo alla luce del sole".

tranqui, ha vinto obama

tranqui, ha vinto obama

obama ha vinto

anche se non sembra e Romney ha preso più voti

obama ha vinto, anche se non direbbe
 
Gli americani sono fatti così, lo sanno che gli stranieri tifano sempre sinistra per i paesi in cui non vivono, e allora hanno fatto vincere i buoni anche a costo di paurosi buchi di sceneggiatura 
 



once you go black you never go back

martedì 6 novembre 2012

I comandamenti dell'aspirante gastrocrate politically correct

- Gira con minimo due macchine fotografiche grosse e la videocamera
- Il biglietto da visita ha una forma strana, è pieno di parole inglesi inutili e di grafica insensata, ma non contiene le informazioni più banali
- Reputa "sopravvalutati" Il Sorriso, Il Pescatore e Aimo e Nadia (per non parlare dei dipinti presenti in quest'ultimo, che lo schifano)
- Il peccato mortale di una cucina? La sapidità.
- Reputa "troppo grandi" le porzioni di Miramonti L'Altro
- Strabuzza le orecchie se il ristorante (ovviamente di look minimalistoide) non diffonde musica jazz soft
- Presenzia ossessivamente a tutti gli eventi ed eventini del démi monde gastrofighetto modaiolo
- Ha un solo Vangelo: la classifica dei 50 migliori ristoranti della San Pellegrino
- Disprezza un po' la Michelin, ma poi conosce a memoria tutte le stelle
- Sta attento a non inquietare i mega sponsor (preferibilmente Lavazza, San Pellegrino, Birra Moretti e Coop, ma non solo)
- Cerca di imbucarsi, se si riesce, ai vari Mejor de la Gastronomia e alle mitiche adunate oceaniche dove i cuochi spagnoli ribadiscono al colto e all'inclita di essere i migliori del mondo
- Il feticcio: Redzepi, Acurio, Atala (anche se non va in bici)
- Unica cosa tollerabile della Francia? I vini, possibilmente costosissimi, introvabili e sorseggiati alla tavola di qualcuno che ha potuto scroccar... ehm permetterseli
- Di Champagne, solo minuscoli sconosciuti o Selosse, tertium non datur
- Schifo Bordeaux ("si sono parkerizzati"), w la Borgogna sempre e comunque
- In Francia, si mangia solo nel bistrot minimalista
- Il male sono ambienti lussuosi, belle apparecchiature, tavoli distanti: meglio eliminare la tovaglia
- Città preferite: Londra, Parigi, Berlino, New York
- Musica preferita: Keith Jarrett, jazzume assortito, Bollani, Coltrane, Monk, qualunque cosa esista di fighetto o intellettuale. Musica "classica"? Solo se c'è di mezzo Abbado o Brunello
- Vestiario maschile normale: jeans, scarpe squallide, maglioni sformati, zaino
- Vestiario maschile variante fighetta: giacche corte, occhiali con montatura colorata
- Vestiario femminile: paccottiglia etno chic di varia natura
- Computer: apple
- Importante conoscere vita morte e miracoli degli chef
- Non dire mai: "Vado alla Francescana" ma "Vado da Bottura". Anzi, "Vado da Massimo"
- Mai cambiarsi quando si esce la sera a cena, mai

lunedì 5 novembre 2012

50 sfumature di sfiga

50 sfumature di sfiga

1. Tracolla gucci, the new marsupio
2. Scarpe f.lli rossetti lui, borchiate lei
3. Cambiare a 2.500 giri per preservare il motore
4. Serata flower power
5. Andare a singapore al marina bay per fare la foto nell’infinity pool
6. Cena per 2 con coupon groupon
7. Foto profilo facebook con la fidanza, e lei anche
8. Profilo facebook alternativo per fare scouting di ghefi
9. Sposarsi in comune e poi festa a tema sui cartoni animati anni ‘80
10. Scopare le cozze per vantarsene con chi scopa solo le fighe
11. Mettere il portafoglio sul tavolo quando ci si siede al ristorante
12. Votare il Movimento 5 Stelle senza essere sistemisti certificati Microsoft
13. Fare il test dell’aids ogni sei mesi scopando ogni sei mesi
14. Anello al pollice lui, french manicure lei
15. Citare nel cv il corso di clownterapia
16. Spinoza.it, Il fatto quotidiano
17. Report la domenica sera
18. Il boss delle torte
19. Raccolgo i soldi io che poi pago con la carta
20. Le case di Paola Marella sono sempre a trattativa privata
21. Margiela per H&M
22. Qualunque collezione per H&M
23. Le feste di compleanno dove ognuno paga per sé
24. Essere amici di scrittori one hit wonder decaduti
25. Pisacco, Finger’s, Giannino, Risacca, Gold
26. Fare colazione da Wanna Marchi
27. Portare la gafi nuova di zecca all’Arengario
28. Farsi stampare i biglietti da visita falsi come Vice President della propria Model Agency
29. Segnarsi Owner del proprio sito web su Linkedin
30. Sei fuori! alla briatore
qui le altre 20

il questionario dei tre giorni

vanessa beecroft, soldati
1. Mi piacciono le riviste di meccanica
2. Ho un buon appetito
3. Mi sveglio fresco e riposato quasi tutte le mattine
4. Penso che mi piacerebbe lavorare come bibliotecario
5. Vengo facilmente svegliato dai rumori
6. Mio padre è una buona persona, o (se suo padre è morto) mio padre è stato una buona persona
7. Mi piace leggere gli articoli di cronaca nera
8. Di solito ho le mani e i piedi abbastanza caldi
9. La mia vita di ogni giorno è piena di cose che mi interessano
10. Sono capace di lavorare come lo sono sempre stato
11. Molto spesso mi sembra di avere un nodo alla gola
12. Sono soddisfatto della mia vita sessuale
13. Le persone dovrebbero cercare di capire i loro sogni, esserne guidate e trarne consiglio
14. Mi piacciono i racconti di spionaggio o polizieschi
15. Lavoro sotto una forte tensione nervosa
16. A volte penso a cose così cattive da non poterne parlare
17. Sono sicuro che la vita mi tratta male
18. Soffro di attacchi di nausea e di vomito
19. Quando inizio un nuovo lavoro cerco di capire a chi è importante essere simpatici
20. Molto raramente soffro di stitichezza
21. A volte ho desiderato molto andare via da casa
22. Nessuno sembra capirmi
23. A volte scoppio a ridere o a piangere senza riuscire a controllarmi
24. A volte sono posseduto dagli spiriti maligni
25. Mi piacerebbe essere un cantante
26. Quando sono nei guai, penso che la cosa migliore sia di non parlarne a nessuno
27. Quando uno mi fa un torto, sento che dovrei fargliela pagare, se possibile, magari solo per principio
28. Ho disturbi di stomaco diverse volte alla settimana
29. A volte mi viene voglia di imprecare
30. Spesso la notte ho degli incubi
31. Mi riesce difficile concentrarmi su un compito o su un lavoro
32. Ho avuto esperienze molto strane e insolite
33. Mi preoccupo raramente della mia salute
34. Mai mi sono trovato nei guai a causa del mio comportamento sessuale
35. Qualche volta, da ragazzo, ho rubato delle cose
36. Ho quasi sempre la tosse
37. A volte mi viene voglia di fracassare qualcosa
38. Ho avuto periodo di giorni, settimane o mesi in cui mi era difficile combinare qualcosa, perché non riuscivo ad incominciare
39. Ho il sonno agitato e disturbato
40. Quasi sempre mi sembra che la testa mi faccia male dappertutto
41. Non sempre dico la verità
42. Se la gente non ce l’avesse avuta con me, avrei potuto avere molto più successo
43. La mia capacità di giudizio è migliore di quanto sia mai stata
44. Una volta la settimana o più spesso, mi sento improvvisamente tutto caldo senza alcuna ragione
45. Sono in buona salute fisica come la maggior parte dei miei amici
46. Se incontro vecchi compagni di scuola o conoscenti che non vedo da molto tempo, preferisco far finta di niente, a meno che non siano loro i primi a parlarmi
47. Non soffro quasi mai di dolori nella regione del cuore o al torace
48. Me ne starei quasi sempre a sognare ad occhi aperti piuttosto che fare qualsiasi altra cosa
49. Sono una persona molto socievole
50. Spesso ho dovuto prendere ordini da qualcuno che ne sapeva meno di me
51. Non tutti i giorni leggo l’articolo di fondo del giornale
52. Non ho vissuto la vita in maniera giusta
53. Spesso sento bruciori, punture, formicolii in alcune parti del mio corpo, o me le sento come se fossero addormentate
54. Alla mia famiglia non piace il lavoro che ho scelto (o il lavoro che intendo scegliere)
55. A volte insisto fino a che gli altri perdono la pazienza con me
56. Vorrei essere felice così come sembrano esserlo gli altri
57. Raramente soffro di dolori dietro al collo
58. Penso che moltissime persone esagerino le proprie disgrazie per ottenere la simpatia e l’aiuto degli altri
59. Sono disturbato da pesantezza di stomaco due o tre volte alla settimana, o anche più spesso
60. Quando sono con la gente, sono disturbato dal fatto di udire cose molto strane
61. Sono una persona importante
62. Ho spesso desiderato essere una donna, oppure (se Lei è una donna) non mi è mai dispiaciuto essere una donna
63. Non sono ferito facilmente nei miei sentimenti
64. Mi piace leggere storie d’amore
65. Di solito sono malinconico
66. Sarebbe meglio se quasi tutte le leggi venissero eliminate
67. Mi piacciono le poesie
68. Talvolta molesto gli animali
69. Penso che mi piacerebbe fare il tipo di lavoro che fa una guardia forestale
70. Vengo facilmente vinto nelle discussioni
71. In questo periodo trovo difficile mantenere la speranza di raggiungere qualcosa nella vita
72. Qualche volta la mia anima lascia il mio corpo
73. Mi manca proprio la fiducia in me stesso
74. Mi piacerebbe essere un fioraio
75. Generalmente sento che la vita merita di essere vissuta
76. Bisogna discutere molto con la maggior parte della gente per convincerla della verità
77. Ogni tanto rimando a domani quello che dovrei fare oggi
78. Piaccio alla maggior parte delle persone che mi conoscono
79. Non me la prendo se vengo preso in giro
80. Mi piacerebbe essere un’infermiera (o un infermiere)
81. Penso che la maggior parte delle persone mentirebbe per farsi strada nella vita
82. Faccio molte cose di cui dopo mi pento (più di quanto sembra lo facciano gli altri)
83. Ho pochissimi litigi con i miei familiari
84. Sono stato sospeso da scuola una o più volte per cattiva condotta
85. A volte provo un forte impulso a fare qualcosa di dannoso o sconveniente
86. Mi piace andare a feste e trattenimenti dove c’è molto chiasso e divertimento
87. Mi sono imbattuto in problemi che si potevano risolvere in così tanti modi da non riuscire a prendere una decisione
88. Credo che le donne dovrebbero avere la stessa libertà sessuale degli uomini
89. Le più dure battaglie sono quelle che combatto con me stesso
90. Voglio bene a mio padre, o (se Suo padre è morto) ho voluto bene a mio padre
91. Soffro poco o niente di spasmi o tremori muscolari
92. Non mi sembra di preoccuparmi per quello che mi succede
93. A volte quando non mi sento bene sono irritabile
94. Molto spesso mi sembra di avere fatto qualcosa di sbagliato o di cattivo
95. Sono quasi sempre contento
96. Vedo intorno a me cose, animali o persone che gli altri non vedono
97. Mi sembra quasi sempre di avere come un senso di pesantezza alla testa o al naso
98. Certe persone sono così prepotenti ed autoritarie che mi sento di fare il contrario di quanto richiedono, anche se so che hanno ragione
99. Qualcuno ce l’ha con me
100. Mai ho fatto qualcosa di pericoloso per il gusto di farlo
101. Spesso sento come se avessi un cerchio stretto attorno alla testa
102. A volte mi arrabbio
103. Mi diverto di più ad una gara o ad una partita quando ci scommetto sopra
104. La maggior parte della gente è onesta soprattutto per paura di essere scoperta
105. A scuola, talvolta, sono stato mandato dal preside per cattiva condotta
106. Il mio modo di parlare è lo stesso di sempre (né più veloce, né più lento, né male articolato, né più rauco)
107. A casa, non mi comporto così bene a tavola, come quando mangio fuori in compagnia
108. Chiunque sia capace e abbia voglia di lavorare sodo ha buone possibilità di successo
109. Mi sembra di essere capace e sveglio quanto la maggior parte delle persone che mi circondano
110. La maggior parte delle persone userebbe mezzi sleali per avere un profitto o un vantaggio piuttosto che perderlo
111. Ho molti disturbi di stomaco
112. Mi piace il teatro
113. So chi è responsabile della maggior parte dei miei guai
114. Qualche volta sono così fortemente attratto da oggetti personali di altri (come scarpe, guanti, ecc.) da aver voglia di toccarli o rubarli, anche se non so cosa farne
115. La vista del sangue non mi fa impressione né mi fa star male
116. Spesso non riesco a capire perché sono così irritabile e di cattivo umore
117. Mai ho vomitato o sputato sangue tossendo
118. Non mi preoccupo di prendere malattie
119. Mi piace raccogliere fiori o coltivare piante in casa
120. Spesso trovo necessario prendere posizione per sostenere ciò che ritengo giusto
121. Mai ho compiuto pratiche sessuali insolite
122. A volte i miei pensieri si susseguono così rapidamente che non riesco ad esprimerli
123. Se potessi entrare in un cinema senza pagare, con la certezza di non essere scoperto, probabilmente lo farei
124. Di solito mi domando quale ragione nascosta può avere una persona per farmi una gentilezza
125. Credo che la mia vita familiare sia piacevole come quella della maggior parte dei miei conoscenti
126. Credo che bisogna far rispettare rigorosamente la legge
127. Le critiche o i rimproveri mi feriscono moltissimo
128. Mi piace cucinare
129. La mia condotta personale è molto condizionata dal comportamento di coloro che mi circondano
130. A volte mi sento proprio inutile
131. Quando ero bambino facevo parte di un gruppo di amici in cui si cercava di rimanere uniti di fronte a qualsiasi tipo di avversità
132. Credo nella vita eterna
133. Mi piacerebbe essere un soldato
134. A volte vorrei attaccar briga e fare a pugni con qualcuno
135. Spesso ho perduto delle occasioni perché non riuscivo a decidermi abbastanza rapidamente
136. Mi spazientisco se qualcuno mi interrompe, per chiedermi consigli o per altri motivi, quando sto facendo qualcosa di importante
137. Avevo l’abitudine di tenere un diario
138. Credo che si stia complottando contro di me
139. Preferisco vincere piuttosto che perdere in un gioco
140. La maggior parte delle notti mi addormento senza che pensieri o idee particolari mi disturbino
141. Durante gli ultimi anni sono stato bene per la maggior parte del tempo
142. Mai ho avuto attacchi improvvisi o convulsioni
143. Non sto né aumentando né diminuendo di peso
144. Credo di essere pedinato
145. Sento di essere stato spesso punito senza ragione
146. Piango facilmente
147. Mi riesce difficile capire bene come una volta quello che leggo
148. Mai mi sono sentito bene come adesso nella mia vita
149. Qualche volta la sommità della mia testa è molto sensibile
150. A volte mi sento come se dovessi fare del male a me stesso o a qualcun altro
151. Mi offendo se qualcuno mi inganna così abilmente che devo ammettere di essere stato preso in giro
152. Non mi stanco facilmente
153. Mi piace conoscere persone importanti perché mi fa sentire importante
154. Ho paura quando guardo giù da un luogo altro
155. Non sarei preoccupato se qualcuno dei miei familiari si trovasse nei guai con la legge
156. Mai sono felice a meno che non sia in giro o in viaggio
157. Non mi preoccupa ciò che gli altri pensano di me
158. Mi fa sentire a disagio mettermi in mostra ad una festa, anche se gli altri lo fanno
159. Mai sono svenuto
160. Mi piaceva andare a scuola
161. Devo lottare frequentemente per non mostrare la mia timidezza
162. Qualcuno ha cercato di avvelenarmi
163. I serpenti mi fanno poca o nessuna impressione
164. Raramente o mai ho sofferto di vertigini
165. La mia memoria sembra buona
166. Il sesso mi preoccupa
167. Mi riesce difficile attaccare discorso con persone che ho appena conosciuto
168. Ho avuto periodi in cui svolgevo delle attività senza poi ricordarmi ciò che avevo fatto
169. Quando mi annoio mi piace trovare qualcosa di eccitante da fare
170. Ho paura di impazzire
171. Sono contrario a fare l’elemosina ai mendicanti
172. Spesso mi accorgo che le mani mi tremano quando provo a fare qualcosa
173. Posso leggere a lungo senza stancarmi gli occhi
174. Mi piace studiare e leggere argomenti riguardanti il mio lavoro
175. Molto spesso mi sento fiacco
176. Poche volte ho mal di testa
177. Le mie mani non sono diventate pesanti o impacciate nei movimenti
178. Talvolta quando sono imbarazzato, comincio a sudare e ciò mi dà molto fastidio
179. Non ho difficoltà nel mantenere l’equilibrio mentre cammino
180. C’è qualcosa che non va nella mia mente
181. Non soffro di attacchi di febbre da fieno o di asma
182. Ho avuto crisi in cui non potevo controllare i miei movimenti o la parola, ma capivo quello che succedeva intorno a me
183. Non mi piace ogni persona che conosco
184. Sogno ad occhi aperti molto di rado
185. Vorrei non essere così timido
186. Non mi disturba maneggiare il denaro
187. Se fossi un giornalista mi piacerebbe scrivere cronache teatrali
188. Mi piacciono diversi tipi di gioco e svago
189. Mi piace flirtare, amoreggiare
190. I miei familiari mi trattano più da bambino che da adulto
191. Mi piacerebbe fare il giornalista
192. Mia madre è una buona persona, o (se Sua madre è morta) è stata una buona persona
193. Quando cammino sto molto attento a non calpestare le fessure sul marciapiede
194. Mai ho avuto sfoghi della pelle che mi abbiano preoccupato
195. C’è pochissimo affetto e solidarietà nella mia famiglia, in confronto alle altre famiglie
196. Sono spesso preoccupato per qualcosa
197. Penso che mi piacerebbe lavorare come costruttore edile
198. Spesso sento voci senza sapere da dove provengono
199. Mi piace la scienza
200. Non mi è difficile chiedere aiuto ai miei amici anche se non posso contraccambiarli
201. Mi piace molto andare a caccia
202. I miei genitori spesso si opponevano al tipo di gente che frequentavo
203. Qualche volta faccio dei pettegolezzi
204. Il mio udito mi sembra buono come quello della maggior parte della gente
205. Qualcuno della mia famiglia ha abitudini che mi irritano moltissimo
206. A volte sento di poter prendere decisioni con un’insolita facilità
207. Mi piacerebbe far parte di molti club, circoli o associazioni
208. Raramente (o mai) mi sento battere forte il cuore o mancare il respiro
209. Mi piace parlare di sesso
210. Mi piace visitare luoghi dove non sono mai stato prima
211. Mi sono ispirato ad un programma di vita basato sul dovere e l’ho seguito scrupolosamente
212. Talvolta ho ostacolato persone che tentavano di fare qualcosa non perché me ne importasse molto, ma per una questione di principio
213. Mi arrabbio facilmente e poi mi passa presto
214. Sono stato del tutto indipendente e libero dal controllo familiare
215. Passo molto tempo a rimuginare
216. Qualcuno ha cercato di derubarmi
217. I miei parenti hanno quasi tutti simpatia per me
218. Ho periodi di tale irrequietezza da non poter stare a lungo seduto
219. Ho avuto delle delusioni amorose
220. Mai mi preoccupo del mio aspetto
221. Spesso sogno cose che è meglio che tenga per me
222. Ai bambini si dovrebbero insegnare le cose più importanti in materia sessuale
223. Non credo di essere più nervoso degli altri
224. Raramente, o mai, ho dolori fisici
225. Il mio modo di agire si presenta ad essere frainteso dagli altri
226. A volte, senza nessuna ragione o perfino quando le cose mi vanno male, mi sento così eccitato e felice da “toccare il cielo con un dito”
227. Non critico le persone che cercano di impadronirsi di tutto quello che possono prendere in questo mondo
228. Ci sono persone che tentano di rubarmi i pensieri e le idee
229. Ho avuto dei momenti di vuoto, in cui le mie attività venivano interrotte e non capivo che cosa succedeva intorno a me
230. Posso essere amico di persone che fanno cose che io ritengo sbagliate
231. Mi piace far parte di un gruppo di persone che si fanno scherzi tra di loro
232. Qualche volta alle elezioni voto per gente di cui so molto poco
233. Trovo difficoltà nel cominciare a fare le cose
234. Credo di essere perseguitato dal destino
235. A scuola imparavo lentamente
236. Se fossi un pittore mi piacerebbe disegnare fiori
237. Non mi preoccupa il fatto di non avere un aspetto migliore
238. Sudo molto facilmente anche nelle giornate fresche
239. Ho piena fiducia in me stesso
240. A volte è stato per me impossibile trattenermi dal rubare o portar via qualcosa in un negozio
241. E’ meglio non fidarsi di nessuno
242. Almeno una volta alla settimana, o più spesso, divento molto eccitato
243. In compagnia mi riesce difficile trovare argomenti di conversazione adatti alle circostanze
244. Qualcosa di emozionante o di eccitante mi solleva quasi sempre il morale quando sono triste
245. Quando esco di casa non sono preso dal dubbio di aver lasciato porta o finestra aperte
246. Credo che i miei peccati siano imperdonabili
247. Una o più zone della mia pelle sono insensibili
248. Non biasimo una persona che si approfitta degli altri se questi la lasciano fare
249. Ho la vista ancora buona come nel passato
250. A volte sono rimasto così colpito dall’abilità di qualche criminale, che ho sperato che gli andasse bene
251. Spesso mi è sembrato che sconosciuti mi osservassero con occhio critico
252. Ogni cosa ha per me lo stesso sapore
253. Ogni giorno bevo un enorme quantità di acqua
254. La maggior parte delle persone si fa degli amici perché possono risultare utili
255. Raramente mi capita di sentire ronzii o rumore nelle orecchie
256. Talvolta mi capita di odiare qualcuno della mia famiglia al quale di solito voglio bene
257. Se fossi un giornalista mi piacerebbe molto fare il cronista sportivo
258. Posso dormire durante il giorno ma non di notte
259. Sono sicuro che si fanno chiacchiere su di me
260. Qualche volta le barzellette sporche mi divertono
261. Sono molto meno pauroso dei miei amici
262. In un gruppo di persone non mi sentirei imbarazzato se fossi sollecitato ad iniziare una discussione o esprimere un’opinione su un argomento che conosco bene
263. Sono sempre disgustato dalla legge quando un criminale viene assolto grazie all’abilità di un avvocato
264. Ho fatto uso eccessivo di bevande alcoliche
265. Di solito evito di parlare per primo agli altri
266. Mai ho avuto guai con la legge
267. Ho dei periodi in cui mi sento insolitamente allegro senza particolari motivi
268. Vorrei non essere infastidito da pensieri relativi al sesso
269. Se parecchie persone si trovano nei pasticci, la miglior cosa che possano fare è di mettersi d’accordo su una versione dei fatti e mantenerla in ogni caso
270. Non mi disturba in modo particolare vedere soffrire gli animali
271. Credo di provare sentimenti più intensi della maggior parte della gente
272. In nessun periodo della mia vita mi è piaciuto giocare con le bambole
273. La vita è quasi sempre una fatica per me
274. Sono così sensibile riguardo a certi argomenti da non poterne parlare
275. A scuola mi era molto difficile parlare davanti alla classe
276. Voglio bene a mia madre, o (se Sua madre è morta) volevo bene a mia madre
277. Mi sento spesso solo, anche quando sono in mezzo alla gente
278. Ottengo dagli altri tutta la simpatia che merito
279. Mi rifiuto di partecipare ad alcuni giochi perché non ci riesco bene
280. Mi sembra di fare amicizia rapidamente come gli altri
281. Mi dà fastidio avere gente intorno
282. Mi è stato detto che cammino durante il sonno
283. Chi tenta gli altri lasciando incustodite cose di valore è da biasimare quasi quanto chi le ruba
284. Penso che chiunque direbbe una bugia per tirarsi fuori dai guai
285. Sono più sensibile della maggior parte delle altre persone
286. La maggior parte della gente, in fondo, si scomoda malvolentieri per aiutare il prossimo
287. Molti dei miei sogni riguardano il sesso
288. I miei genitori e i miei familiari trovano in me più difetti di quanto dovrebbero
289. Mi imbarazzo facilmente
290. Sono preoccupato per questioni d’affari o di denaro
291. Mai sono stato innamorato di qualcuno
292. Qualcuno della mia famiglia ha fatto cose che mi hanno spaventato
293. Non sogno quasi mai
294. Spesso sul collo mi vengono delle macchie rosse
295. Mai ho avuto paralisi o insolita debolezza in qualche muscolo
296. A volte perdo o cambio la voce anche se non ho il raffreddore
297. Mia madre o mio padre mi hanno spesso costretto ad obbedire anche quando pensavo che fosse irragionevole
298. A volte sento strani odori
299. Mi è impossibile mantenere l’attenzione su una data cosa
300. Ho delle buone ragioni per essere geloso di uno o più dei miei familiari
301. Quasi sempre sto in ansia per qualcuno o per qualcosa
302. Perdo facilmente la pazienza con le persone
303. Quasi sempre vorrei essere morto
304. A volte sono così eccitato che mi riesce difficile addormentarmi
305. Ho avuto certamente più motivi di preoccupazione di quanti me ne spettassero
306. A nessuno importa molto di ciò che accade al prossimo
307. A volte il mio udito è così sensibile che mi dà fastidio
308. Dimentico subito quello che gli altri mi dicono
309. Di solito mi devo fermare a pensarci sopra prima di fare qualcosa, anche se di poca importanza
310. Spesso attraverso la strada per evitare di incontrare qualcuno che ho visto
311. Spesso ho la sensazione come se le cose fossero irreali
312. La sola parte interessante dei giornali è quella umoristica
313. Ho l’abitudine di contare oggetti di nessuna importanza, come le lampadine delle insegne luminose e così via
314. Non ho nemici che vogliano veramente farmi del male
315. In genere diffido delle persone che si dimostrano più amichevoli di quanto mi sarei aspettato
316. Ho pensieri strani ed insoliti
317. Divento ansioso e turbato quando devo allontanarmi da casa per un breve viaggio
318. Di solito mi aspetto di riuscire in quello che faccio
319. Odo strane cose quando sono solo
320. Sono stato spaventato da persone o cose, pur sapendo che non mi potevano fare del male
321. Non mi preoccupa entrare da solo in una stanza dove ci sono già delle persone che stanno conversando
322. Ho paura di usare coltelli o altri oggetti molto taglienti o appuntiti
323. Qualche volta provo piacere a far del male alle persone cui voglio bene
324. Riesco facilmente a intimorire gli altri e qualche volta lo faccio per il gusto di farlo
325. Ho più difficoltà degli altri a concentrarmi
326. Parecchie volte ho rinunciato a fare qualcosa perché credevo di non esserne capace
327. Mi vengono in mente parole cattive o perfino terribili e non riesco a liberarmene
328. A volte pensieri di poca o nessuna importanza si fissano nella mia mente e mi disturbano per giorni interi
329. Quasi ogni giorno capita qualcosa che mi spaventa
330. A volte mi sento pieno di energie
331. Ho la tendenza a vedere le cose più difficili di quello che sono
332. A volte ho provato piacere se qualcuno cui volevo bene mi faceva del male
333. La gente dice cose offensive e volgari sul mio conto
334. Mi sento a disagio nei luoghi chiusi
335. Non mi preoccupo particolarmente di come sono o di come sembro
336. Qualcuno controlla la mia mente
337. Alle feste di solito resto in disparte, solo o tutt’al più con un’altra persona, piuttosto che mischiarmi alla gente
338. La gente spesso mi delude
339. Qualche volta mi è sembrato che le difficoltà si accumulassero talmente da non poterle superare
340. Mi piace andare a ballare
341. In certi periodi la mia mente sembra lavorare più lentamente del solito
342. In treno, in autobus, ecc. parlo spesso con estranei
343. Mi piacciono i bambini
344. Mi piace giocare d’azzardo puntando piccole somme
345. Se si presentasse l’occasione potrei fare cose molto vantaggiose per l’umanità
346. Ho spesso incontrato persone ritenute particolarmente competenti, mentre in realtà non lo erano più di me
347. Mi sento come fallito quando vengo a sapere che qualcuno, che conosco molto bene, ha avuto successo
348. Spesso penso: “vorrei tornare ad essere bambino”
349. Non sono mai così felice come quando sono solo
350. Se si presentasse l’occasione potrei essere un buon capo
351. Le barzellette sporche mi imbarazzano
352. Generalmente la gente esige più rispetto per i propri diritti di quanto sia disposta a concederne
353. Mi piacciono gli intrattenimenti e le feste proprio per stare in mezzo alla gente
354. Cerco di ricordarmi le barzellette per poterle raccontare ad altri
355. Una o più volte nella mia vita ho avuto l’impressione che qualcuno mi costringesse, ipnotizzandomi, a compiere determinate azioni
356. Mi riesce difficile interrompere, anche per breve tempo, un lavoro iniziato
357. Molto spesso mi tengo fuori dai pettegolezzi e dalle chiacchiere del gruppo a cui appartengo
358. Ho trovato spesso delle persone invidiose delle mie buone idee, solo perché non ci avevano pensato prima
359. Mi piace l’animazione della folla
360. Non mi preoccupa incontrare estranei
361. Qualcuno ha cercato di influenzare la mia mente
362. Ricordo di aver fatto finta di essere ammalato per evitare qualche impegno
363. Le mie preoccupazioni sembrano svanire quando mi trovo in un gruppo di amici pieni di vita
364. Mi vien voglia di rinunciare subito a quello che sto facendo quando le cose vanno male
365. Mi piace che la gente sappia come la penso
366. Ho avuto periodi in cui mi sentivo così pieno di energia che per alcuni giorni non avevo bisogno di dormire
367. Ogni volta che è possibile evito di stare in mezzo alla folla
368. Tendo a tirarmi indietro di fronte a situazioni critiche o difficili
369. Di solito rinuncio ad eseguire un progetto se gli altri pensano che non ne valga la pena
370. Mi piacciono le feste e i trattenimenti
371. Ho spesso desiderato di essere di sesso opposto al mio
372. Non mi arrabbio facilmente
373. Nel passato ho compiuto delle azioni cattive di cui non ho parlato a nessuno
374. La maggior parte delle persone ricorrerebbe a mezzi illeciti per farsi strada nella vita
375. Divento nervoso se le persone mi fanno domande personali
376. Non mi sento di fare progetti per il futuro
377. Non sono contento di me stesso, così come sono
378. Mi arrabbio quando i miei amici o i miei familiari mi danno consigli su come dovrei vivere la mia vita
379. Sono stato picchiato spesso quando ero bambino
380. Provo fastidio quando le persone parlano bene di me
381. Non mi piace sentire gli altri che esprimono la loro opinione sulla vita
382. Sono spesso in serio disaccordo con le persone che mi sono affettivamente vicine
383. Quando le cose vanno realmente male, so che posso contare sull’aiuto della mia famiglia
384. Mi piaceva fare il gioco della “famiglia”, quando ero bambino
385. Non ho paura del fuoco
386. A volte mi sono tenuto lontano da una persona, perché temevo di fare o dire cose di cui dopo mi sarei potuto pentire
387. Riesco ad esprimere i miei veri sentimenti solo quando bevo
388. Molto raramente ho momenti di malinconia o tristezza
389. Mi viene spesso detto che sono una testa calda
390. Vorrei smettere di preoccuparmi per cose che ho detto e che possono aver ferito i sentimenti di qualcuno
391. Mi sento incapace di dire tutto di me a chiunque
392. I fulmini sono una delle mie paure
393. Mi piace lasciare la gente all’oscuro di quello che sto per fare
394. Spesso i miei progetti mi sono sembrati così pieni di difficoltà da dovervi rinunciare
395. Ho paura di stare solo al buio
396. Spesso sono rimasto male per essere stato frainteso, quando ho cercato di evitare che qualcuno sbagliasse
397. Le bufere mi terrorizzano
398. Spesso chiedo consiglio agli altri
399. Il futuro è troppo incerto perché una persona possa fare seri progetti per l’avvenire
400. Spesso, anche se tutto mi va bene, sento che non mi importa di niente
401. Non ho paura dell’acqua
402. Spesso, prima di decidere qualcosa, devo dormirci sopra
403. Spesso la gente ha frainteso le mie intenzioni quando tentavo di correggerla e aiutarla
404. Non ho difficoltà ad inghiottire
405. Di solito sono calmo e non mi agito facilmente
406. Mi piacerebbe proprio battere un imbroglione con i suoi stessi mezzi
407. Merito severe punizioni per i miei peccati
408. Le delusioni mi colpiscono così intensamente da non potermele togliere dalla mente
409. Mi dà fastidio se qualcuno mi osserva mentre sto facendo un lavoro, anche se so di poterlo fare bene
410. Spesso sono così seccato quando qualcuno tenta di passarmi avanti in una coda, che glielo dico apertamente
411. Talvolta penso di essere un buono a nulla
412. Da ragazzo spesso non andavo a scuola anche quando ci sarei dovuto andare
413. Uno o più dei miei familiari sono molto nervosi
414. A volte ho dovuto trattare male persone sgarbate o fastidiose
415. Mi preoccupo abbastanza per le disgrazie che potrebbero capitare
416. Ho delle convinzioni politiche ben radicate
417. Mi piacerebbe fare il pilota di auto da corsa
418. E’ giusto aggirare la legge, purché non la si violi effettivamente
419. Alcune persone mi sono così antipatiche che dentro di me provo piacere quando vengono punite per qualcosa che hanno fatto
420. Dover aspettare mi rende nervoso
421. Mi può capitare di rinunciare a fare qualcosa, se gli altri mi dicono che la sto facendo male
422. Quando ero giovane ero pieno di entusiasmo
423. Sono solito mettercela tutta pur di averla vinta con chi mi contrasta
424. Mi dà fastidio la gente che mi osserva quando mi trovo fuori, per strada, nei negozi, ecc.
425. L’uomo che si è maggiormente occupato di me quando ero bambino (padre, patrigno, ecc.) era molto severo con me
426. Mi piaceva giocare a “campana” e saltare alla corda
427. Mai ho avuto visioni
428. Ho cambiato parere diverse volte su quale lavoro fare nella vita
429. Evito sempre di prendere medicine o sonniferi senza la prescrizione del medico
430. Spesso mi dispiace di essere così irritabile e di cattivo umore
431. A scuola i miei voti in condotta usualmente erano brutti
432. Mi sento particolarmente attratto dal fuoco
433. Quando sono messo alle strette dico quella parte di verità che probabilmente non mi danneggia.
434. Se mi trovassi nei guai con degli amici e fossimo tutti ugualmente colpevoli, preferirei prendere io tutta la colpa, piuttosto che tradirli.
435. Spesso ho paura del buio.
436. Quando l’uomo è con una donna generalmente pensa a lei da un punto di vista sessuale.
437. Di solito parlo molto chiaramente a quelli che sto cercando di correggere o migliorare.
438. Sono molto preoccupato dall’idea di un terremoto.
439. Mi entusiasmo completamente per una buona idea.
440. Di solito cerco di arrangiarmi da solo piuttosto che chiedere a qualcuno di mostrarmi come si fa .
441. Mi fa paura trovarmi in uno stanzino o in un altro luogo chiuso e stretto.
442. Devo ammettere che talvolta mi sono preoccupato eccessivamente per cose che in realtà non erano importanti.
443. Non cerco di nascondere la scarsa considerazione o la commiserazione che provo per la gente, per evitare che si renda conto dei miei sentimenti.
444. Sono una persona molto nervosa .
445. Ho spesso lavorato con dei superiori che si prendevano il merito di un buon lavoro e invece addossavano ai loro dipendenti la responsabilità degli errori.
446. Qualche volta mi è difficile far valere i miei diritti perché sono molto riservato.
447. Ho paura o disgusto dello sporco.
448. Ho un mio mondo di fantasie di cui non parlo a nessuno.
449. Qualcuno della mia famiglia ha un carattere irascibile.
450. Sono incapace di fare qualcosa di buono.
451. Spesso mi sento in colpa perché fingo di essere più dispiaciuto per qualcosa di quanto lo sia veramente.
452. Di solito difendo con forza le mie opinioni.
453. Non ho paura dei ragni.
454. Il futuro mi sembra senza speranza.
455. I miei familiari e i miei parenti stretti vanno molto d’accordo.
456. Mi piacerebbe portare vestiti costosi.
457. La gente può farmi cambiare opinione facilmente, anche quando ho già preso una decisione.
458. Certi animali mi innervosiscono.
459. Sono capace di sopportare il dolore quanto gli altri.
460. Diverse volte sono stato l’ultimo a darmi per vinto nel cercare di fare qualcosa.
461. Mi arrabbio quando qualcuno mi mette fretta.
462. Non ho paura dei topi.
463. Parecchie volte alla settimana sento come se stesse per accadere qualcosa di spaventoso.
464. Assai spesso mi sento stanco.
465. Mi piace riparare le serrature.
466. Qualche volta sono sicuro che gli altri sanno quello che sto pensando.
467. Mi piacciono le letture di tipo scientifico
468. Ho paura di stare da solo in luoghi vasti e aperti
469. A volte mi sento come se stessi per andare in pezzi
470. Molte persone sono colpevoli di cattiva condotta sessuale
471. Mi sono spesso spaventato nel cuore della notte
472. Sono molto preoccupato perché dimentico dove metto le cose
473. Quando ero bambino, la persona alla quale ero più attaccato e che ammiravo di più era una donna (madre, sorella, zia, nonna, o altra donna)
474. Mi piacciono di più i racconti di avventura che le storie d’amore
475. Spesso divento confuso e mi dimentico quello che voglio dire
476. Sono molto goffo e maldestro
477. Mi piace molto praticare sport violenti (come per esempio il rugby)
478. Odio tutta la mia famiglia
479. Certe persone pensano che sia difficile riuscire a conoscermi
480. Passo la maggior parte del mio tempo libero da solo
481. Quando la gente fa qualcosa che mi fa arrabbiare, faccio in modo che lo sappia
482. Di solito ho molta difficoltà a decidere che cosa fare
483. La gente non mi trova attraente
484. Le persone non sono molto gentili con me
485. Spesso sento di non essere buono come gli altri
486. Sono molto ostinato
487. Mi è piaciuto fumare marijuana
488. La malattia mentale è un segno di debolezza
489. Ho un problema di droga o di alcool
490. Fantasmi o spiriti possono influenzare le persone sia nel bene che nel male
491. Mi sento perso quando devo prendere qualche decisione importante
492. Cerco sempre di essere gradevole anche quando gli altri sono arrabbiati o polemici
493. Quando ho un problema mi è di aiuto parlarne con qualcuno
494. Gli obiettivi principali che mi sono posto nella vita sono alla mia portata
495. Credo che la gente dovrebbe tenere per sé i propri problemi
496. Non mi sento sotto pressione o stress in questi giorni
497. Mi dà molto fastidio pensare di fare dei cambiamenti nella mia vita
498. I miei maggiori problemi sono causati dal comportamento di qualcuno che mi è molto vicino
499. Detesto andare dai medici anche quando sono malato
500. Sebbene non sia felice della vita che conduco, non c’è niente che io possa fare
501. Parlare dei problemi e delle preoccupazioni con qualcuno è spesso più utile che prendere medicine
502. Ho delle abitudini che sono veramente dannose
503. Quando è necessario risolvere dei problemi, in genere lascio che se ne occupino gli altri
504. Riconosco di avere dei difetti che non riuscirò a correggere
505. Non ne posso più di quello che devo fare tutti i giorni e vorrei soltanto lasciar perdere tutto
506. Recentemente ho pensato di suicidarmi
507. Generalmente mi irrito molto quando la gente interrompe il mio lavoro
508. Spesso sento di poter leggere nella mente degli altri
509. Dover prendere decisioni importanti mi rende nervoso
510. Mi dicono che mangio troppo velocemente
511. Una volta alla settimana, o più spesso, sono alticcio, fatto o ubriaco
512. Nella mia vita ho avuto una perdita tragica e so che non riuscirò mai a superarla
513. A volte mi arrabbio talmente da non capire più cosa mi sta succedendo
514. Quando le persone mi chiedono qualcosa mi è difficile dire di no
515. Mai sono così felice come quando sono solo
516. La mia vita è vuota e senza significato
517. Mi è difficile mantenere un lavoro
518. Ho fatto un sacco di grossi errori nella mia vita
519. Mi arrabbio con me stesso perché sono così arrendevole con gli altri
520. Ultimamente ho pensato molto al suicidio
521. Mi piace prendere decisioni e assegnare dei compiti ad altri
522. Anche senza la mia famiglia so che ci sarà sempre qualcuno che si prenderà cura di me
523. Detesto fare la coda al cinema, al ristorante o per un avvenimento sportivo
524. Nessuno lo sa, ma ho tentato di uccidermi
525. Tutto sta andando troppo velocemente intorno a me
526. So di essere un peso per gli altri
527. Dopo una brutta giornata di solito ho bisogno di bere qualche bicchierino per rilassarmi
528. Gran parte delle difficoltà che ho sono dovute alla sfortuna
529. A volte mi sembra di non poter smettere di parlare
530. A volte mi taglio o mi procuro delle ferite volutamente, senza sapere perché
531. Mi impegno molte ore anche se il mio lavoro non lo richiede
532. In genere mi sento meglio dopo un bel pianto
X533. Dimentico dove lascio le cose
534. Se potessi vivere di nuovo la mia vita, non la cambierei molto
535. Mi irrito molto quando le persone su cui faccio affidamento non svolgono in tempo il loro lavoro
536. Se mi arrabbio sono sicuro che mi verrà mal di testa
537. Mi piace condurre una trattativa difficile
538. La maggior parte degli uomini è infedele alla propria moglie di quando in quando
539. Ultimamente ho perso la voglia di risolvere i miei problemi
540. Quando ero ubriaco, mi è capitato di arrabbiarmi e rompere mobili o piatti
541. Lavoro meglio quando ho una scadenza precisa
542. Mi sono talmente arrabbiato con qualcuno che mi sono sentito come se stessi per esplodere
543. A volte mi vengono in mente pensieri terribili sulla mia famiglia
544. La gente mi dice che ho dei problemi con l’alcool, ma io non sono d’accordo
545. Ho sempre troppo poco tempo per portare a termine ciò che devo fare
546. In questo periodo i miei pensieri sono rivolti sempre più spesso alla morte e alla vita dopo la morte
547. Spesso raccolgo e conservo oggetti che probabilmente non userò mai
548. A volte mi sono arrabbiato così tanto che mi sono picchiato con qualcuno, facendogli del male
549. Ultimamente mi sento giudicato per ogni cosa che faccio
550. Attualmente ho poco a che fare con i miei parenti
551. A volte mi sembra di sentire pronunciare a voce alta i miei pensieri
552. Quando sono triste la compagnia degli amici può sempre tirarmi su il morale
553. Molto di ciò che mi sta succedendo ora sembra essermi già capitato prima
554. Quando la vita diventa difficile, mi viene voglia di darmi per vinto
X555. Non posso entrare da solo in una stanza buia anche se sono a casa mia
556. I soldi mi preoccupano molto
557. L’uomo dovrebbe essere il capo della famiglia
558. L’unico posto in cui mi sento rilassato è casa mia
559. Le persone con cui lavoro non comprendono i miei problemi
560. Sono soddisfatto di quanto guadagno
561. Di solito ho abbastanza energia per fare il mio lavoro
562. E’ difficile per me accettare complimenti
563. Nella maggior parte dei matrimoni uno o entrambi i coniugi sono infelici
564. Quasi mai perdo il controllo di me stesso
565. In questo periodo devo fare un grande sforzo per ricordare che cosa mi dice la gente
566. Quando sono triste o malinconico il mio lavoro ne risente
567. Nella maggior parte delle coppie, i coniugi non mostrano grande affetto l’uno verso l’altro