venerdì 30 marzo 2007

milano calibro 9

giovedì 22 marzo 2007

la bellezza incastra

la bellezza incastra

La bellezza incastra, costringe a essere onesti con se stessi obbligando ad ammettere la crudezza di un desiderio il cui oggetto è molto preciso: quel corpo, quel culo, quel seno.
Tale evidenza, dissimulata, nel timore di non essere all'altezza delle proprie ambizioni, sotto forma di educazione, convenzione dettata dalla convenienza.
L'evidenza di ciò che si vuole, e il dissimularlo: la dicotomia di felicità = incessante soddisfazione di ogni desiderio / sereno autocontrollo dell'equilibrio emotivo.
Invero felicità -> verità = 1 , e tutto ciò che è costruzione umana (dissimulazione, educazione, controllo, legge) è volto all'alleggerimento della pressione derivante dalla tensione del raggiungimento: desiderare, ottenere, per poi desiderare qualcosa di nuovo e più grande, d'ardore bruciare fino a morire, come l'ardente sole morente dentro un universo in espansione, questo il comune primo motore.
Data tale natura, la morale deve essere naturale: l'atarassia non è in sé atarassia, (ragionata produce inquietudine), ma esiste solo nella tensione verso obiettivi progressivi, e come pace della coscienza nello sforzo di tale raggiungimento.
Il male è funesto solo quando in contrasto con la serenità della propria coscienza che si infutura nel godimento della felicità: anche se non è giusto, se pare giusto, perchè non uccidere, violentare, malaffare, sopraffare; life is now.

lunedì 19 marzo 2007

Roger Sanchez, Another Chance

domenica 18 marzo 2007

Zero Assoluto, Minimalismi

venerdì 16 marzo 2007

non si è mai troppo magri o troppo ricchi

giovedì 15 marzo 2007

Zero Assoluto Semplicemente

domenica 11 marzo 2007

italia 07

la roma senza punte che non vince ma diverte
gli amici dell'erasmus
i figli di papà proprietari di fabbrichetta in romania (e si scopano le operaie)
il master
fare le stesse cose che facevano i genitori, ma con il disincanto
il piccolo cinico
le troiette che ti fanno le domande su virus e pc via msn
il rock dimesso, la minimalista techno
l'archeologia della fantascienza
la cena alla francese in vineria
i pc in rete, il portatile
la baby sitter terzomondista che guadagna più della mamma
la laurea sabbatica
gli avvocati disoccupati
i grafici con il cv nel portfolio
invece che l'affitto pago il mutuo
i blog con le fiche che si introvertono e la racchie che si estrovertono
le pornostar amiche dei bambini
l'individualismo comunista all'ipercoop, tra agriturismo e centro commerciale
il comunismo di destra
lista nozze in agenzia viaggi
i flussi di pensiero sul podcast
gli alberghi di design
portacenere sul pianerottolo
i raduni con gli amici che non conosco
red ronnie calvo
le slide in powerpoint
i miei dati personali
tiziano sclavi che mette su famiglia
sgarbi allo sbando che si barcamena
la decadenza di fabio volo
la maturità di jovanotti
le feste con la musica che non puoi comprare
fare le cose per recensirle
il concorso pubblico per andare in miniera
1000 euro al mese
e vabbè
farsi male e andare al triage
torino che batte milano
i biscotti di meliga nel distributore automatico
controllare l'auto parcheggiata con il satellite
è un personaggio
scegliere le birre come fosse la lista dei vini
portarsi dietro le bottiglie di vino da bere come fossero birre
la donna delle pulizie che lavora per obiettivi
l'aereo come il tram
gli amici sfigati con la fidanza straniera
discutere online con l'artista
l'erotismo casereccio sui cellulari
i pomeriggi abulici
non chiamare la figlia chiara
la rivalutazione anni '80
le pornostar nazionalpopolari
fantozzi che ridiventa cult
i mezzi di trasporto bang
le serie bang qualcosa
è una roba da striscia la notizia
la terzona persona plurale di libero
le magliette fatte dagli amici
le demo fatte dagli amici
gli amici che non fanno un cazzo
la speranza disperata

sabato 10 marzo 2007

trolleygirl

Ciao trolleygirl con la travelgum nei capelli, la rivista che spunta dal tascone capiente, ciao.
Sbirci con la coda del rimmel, se il mio sguardo incontra il tuo volgi gli occhi al cielo perchè lontana è la tua meta.
Il metronomo, i tuoi tacchi, scandisce la chiacchiera sex and the city lucafrancogigi
CIAO CIAO CIAO
Sei bella mamma che bella mamma, sei troia da morire, bestemmio e mi tocco nei blue jeans.
E quando scendi dal malpensa shuttle è un grande passo per l'umanità.
alexander platz aufidersen
Firmami il gesso.

venerdì 9 marzo 2007

penetrazione zero

e allora non c'è sabato su una provinciale
senza lo stronzo che mi sorpassa male
in curva sulla destra mi passa a 180
diretto verso il buio di questi anni '90.