venerdì 16 dicembre 2011

teoria sociale dell'equilibrio

Mark Zuckerberg probabilmente non ha mai sentito parlare della teoria sociale dell'equilibrio formulata negli anni Cinquanta dallo psicologo austriaco Fritz Heider. Eppure, se non esiste il bottone "don't like" su Facebook, nonostante i numerosi utenti che reclamano il pollice verso per poter esprimere la propria disapprovazione, la spiegazione andrebbe ricercata proprio lì. "È più facile mantenere l'equilibrio in una comunità se si stabiliscono relazioni conformiste di reciproca sintonia con le altre persone", spiega Claudio Altafini, matematico della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) che ha appena dimostrato questo concetto sperimentalmente. Insieme ai colleghi Giuseppe Facchetti e Giovanni Iacono, Altafini ha analizzato le interazioni su tre social network dove non solo si è interconnessi, ma è possibile dichiarare la valenza positiva o negativa della relazione: Epinions, un sito dove gli utenti si scambiano opinioni su una vasta gamma di prodotti, giudicando anche le opinioni espresse dagli altri, Slashdot, dove ci si confronta su argomenti di tecnologia, e WikiElections, come i ricercatori hanno definito la rete assemblata in base ai risultati di valutazioni interne tra gli amministratori delle pagine della più famosa Wikipedia. http://it.notizie.yahoo.com/blog/wired/ecco-perch%C3%A9-non-c-%C3%A8-il-don-t-094542966.html

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