venerdì 11 novembre 2005

Matteo Galiazzo -3

E' notte sugli universi. Un'immensa palpebra chiude la luce sopra le città. I coni d'ombra sembrano cappellini da aspirante stregone. E' carnevale. Ogni pianeta ne indossa uno. La terra dà la schiena, al sole, per abbronzarsi si gira.
Oppure.
Un pianeta, se visto da abbastanza vicino, diventa una città. Una città diventa l'interno di una casa. Una donna che dorme e sogna nel suo letto, se la guardate bene, diventa Betta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi è Betta ?

Liz

thy.fore ha detto...

Liz, la risposta è in M. GALIAZZO, Cargo, Einaudi.

Anonimo ha detto...

Ciao,

Io sono brasiliana, ma com antepassati italiani. Mi dispiace se non scrivo bene la lingua di miei bisnonni. Io voglio conoscere la istoria dela emigrazione di tanti italiani che hanno arrivatto qui, tra 1880 e oggi... mio bononno fuò Luigi Antonio Galiazzo, e mia binonna, Fiorina Cochetto Galiazzo. Quello che sapiamo, loro hanno arrivatto qui nel 1886, più o meno, già con un figlio di 3 anni, che si chiamava Federico Maximiano Galiazzo.

Qualque informazioni que sai, me saró molto benevenuta.

Io voglio fare una richerca dei documenti da loro... puoi aiutarmi?

Va benne, sto per qui...

Un abraccio.

Renata.

Io mio cognome si fuò "aportoghesatto" da quando loro hanno arrivatto qui in Brasile! Qui, una parte della famiglia è Galiaço

renatamanhaes@gmail.com

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