mercoledì 30 agosto 2006

Una domànda veloce, mio càro - carissimo - Sperelli, una domanda dettàta da uno a tua scelta dei cinque sensi illeggìttimi, una domanda che è anche una giustificazione per questo mio saluto, per questo abbraccio: tu ti consideri un dandy?

Insigne amico mio,
il mio stato d´animo di fronte a tali domande, poste pubblicamente, oscilla tra il divertito e l´estenuato - dacché considero a volte il dandismo come una malattia ossessiva, e dunque mi dico che, se lo fossi, preferirei comunque non esserlo; altre volte guardo al dandy con tale trepidante ammirazione che mi parrebbe una presunzione l´accostarmi ad un siffatto spirito artistico.
In questo sito sono raccolte analisi letterarie e biografiche, immagini e testi trascritti con grande pazienza ed apparente devozione; coloro che giudicano il mio lavoro degno di nota, dovrebbero anche sapere che il miglior biografo di Cristo è sempre Giuda (parallelamente, il magnifico dandy Des Esseintes venne creato da un uomo che odiava il dandismo), e che quindi l´autore non è necessariamente un dandy. Viceversa, trovando mancanze o superficialità nei miei scritti, si dovrebbe supporre che l´interesse per il vivere in maniera dandistica da parte dell´autore tralasci l´applicazione allo studio della materia - e da qui le eventuali mancanze.
Insomma, viste le considerazioni di cui sopra, credo stia più a te che non agli altri il definirmi - se è questo che ti sta a cuore!
Da parte mia, ti farò una confidenza: vivo e scrivo con lo stesso animoso e costante disinteresse. Mi interessa più il gioco, che la vincita.
E mi auguro che presto vorrai venirmi a trovare.
A presto
Andrea Sperelli


http://www.noveporte.it/dandy/posta/index.php?mode=show_post&id=1148025717

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