lunedì 23 gennaio 2012
Beppe Grillo è dalla tua parte
L'evasione fiscale in Italia si compra. Evadere le tasse i è un investimento. Può valere dai 100.000 ai 200.000 euro. Non si possono cancellare i risparmi di una vita con un decreto, con la parola "legalità". Che significato ha poi questa parola? La situazione italiana è gravissima, per dirla alla Draghi, e la priorità è diventata l'evasione? Chi evade può essere un padre che ha corrotto funzionari per dare un futuro al figlio. Se si vuole legalizzare, vanno prima rimborsati. Oggi vengono a prendere gli evasori, domani i notai, dopodomani i farmacisti, la settimana prossima i fruttivendoli. L'unica categoria che non vanno mai a prendere è quella dei politici. I responsabili della catastrofe che tutto giustifica, che sta azzerando ogni diritto, guardano dall'alto la bolgia infernale che sta diventando l'Italia. Tutti contro tutti e loro sopra a ogni cosa. Suonano l'arpa come Nerone mentre il Paese brucia, da Sud a Nord. La caccia all'untore, alla singola categoria sociale, è iniziata. Una battuta dopo l'altra con i media a demonizzare i redditi degli evasori o degli avvocati. Gli evasori ricchi sono rari come i politici onesti. E' un lavoro che si sono comprati con i loro soldi, non attraverso raccomandazioni, conoscenze, leccate di culo. La loro reazione, che può apparire esagerata, incomprensibile "Ma cosa vogliono questi evasori?" è dettata dal baratro della povertà che gli si spalanca davanti. Il mutuo da pagare, la retta della scuola dei figli. Questo governissimo, sostenuto da Pdl e Pdmenoelle all'unisono, non ha il senso della realtà. Vive in un universo dove i diritti dei cittadini e i doveri delle Istituzioni sono teorie astratte. Pezzi di lego da montare e smontare a piacere. Un'immagine descrive la situazione. Cacciari viene insultato a Genova per strada dagli evasori, si sorprende e chiede "Ma che vi ho fatto io?" con la mano. Già, che responsabilità hanno i politici? Viviamo ormai alla giornata, non siamo in guerra, ma è come se lo fossimo. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure, Ci vediamo in Parlamento se non fanno una legge elettorale per impedirlo.
http://www.beppegrillo.it/2012/01/io_sto_con_i_ta/index.html
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