L’evasione fiscale è il tema più chiacchierato in Italia da quando si è insediato il governo Monti: in autobus, al bar, dal parrucchiere non si parla d’altro che del ristoratore di Cortina, del gioielliere di Napoli, del baretto sotto casa che batte due scontrini sì e uno no. Ovviamente noi non potevamo sottrarci al trend del momento, e così per facilitare il lavoro alla guardia di finanza abbiamo elaborato una tassonomia dell’evasione fiscale, stratificando i profili tipici degli evasori italiani dai più ricchi ai più poveri (anche questi ultimi, infatti, non vanno trascurati, perché hanno poco ma sono in tanti).
Vi presentiamo dunque la piramide dell’evasione fiscale, e chissà che non venga presa a modello per i prossimi studi di settore.
8 commenti:
ganzo. bravi.
grazie, ma sei quell'anonimo lì o un anonimo qualsiasi?
le ripetizioni di certi professori potrebbero stare tra valentino rossi e il locatore a nero
No, è un anonimo qualsiasi. Comunque anche quell'anonimo lì, per una volta, ha apprezzato. Cheers
Anonymous
beh insomma, per una volta, ormai abbiamo perso il conto...
anonimo qualsiasi non me l'avevano mai detto. 'mortacci vostra
secondo me il pescivendolo è sopravvalutato. per il resto concordo, sebbene Maradona pare si sia offeso. tra gli assenti segnalo chi compra le carte magic dai bambini coglioni a prezzi stracciati(in realtà credo che ora abbiano tutti sui 25 anni, ma saranno comunque rimasti coglioni).
io aggiungerei il nome da maradona sopra un ombrellino da cocktail
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