Danni di piombo, premio della critica alla mostra Sibi the Playroom
Danni di Piombo risponde al duplice criterio del rispetto delle regole del gioco e dell’efficacia comunicativa ed espressiva. Gli autori hanno mostrato ingegno nell’individuare il tema e nell’interpretazione del mezzo espressivo, realizzando un’installazione che si distingue per coerenza ed essenzialità riflettendo su un argomento reale legato alla storia del nostro paese.
Intervista al collettivo Pauli Accola sulla mostra Sibi the playroom
D. La mostra Sibi the playroom organizzata da Pauli Accola era in realtà una mostra di Pauli Accola? Il fatto che ogni opera d’arte rientrasse in un pattern prestabilito determina che l’opera d’arte fosse il setup del pattern, come in black mirror della bbc l’artista è colui che mette in scena il ricatto per cui il premier inglese deve fare l’amore con un maiale in diretta tv e quindi l’opera d’arte è la visione collettiva di questa provocazione?
R. La mostra in realtà era di Marc Girardelli, che però non ha mai voluto metterci la faccia. Il parallelo che fai tu è correttissimo. Assolutamente setup. Assolutamente pattern.
D. Tutte le opere di sibi sono unite da connessioni logiche tra elementi differenti che creano un racconto, una concezione di partenza passatista e ancora figurativa per venire incontro ai fruitori-attori, laddove l’arte astratta oggi rifugge una necessità di senso. Quindi l’artista di domani per voi è una sorte di animatore del villaggio artistico, che convoglia persone e soldi su un progetto, in un processo che trascende l’arte e diventa artification?
R. ♥♥♥
D. Quale sarà il vostro progetto, e in che direzione volete andare adesso? (a parte i volti scolpiti dei presidenti della repubblica sul monviso?)
R. Il Monviso Project, di cui parli tu, sarà completato per giugno 2013. Quindi prenderemo un' estate di vacanza e punteremo ad allenare una nazionale, dopo la sfortunata esperienza con i club (Pauli Accola è stato esonerato dopo aver perso una coppa di Svizzera con il Neuchatel Xamax, ndr).
Danni di Piombo risponde al duplice criterio del rispetto delle regole del gioco e dell’efficacia comunicativa ed espressiva. Gli autori hanno mostrato ingegno nell’individuare il tema e nell’interpretazione del mezzo espressivo, realizzando un’installazione che si distingue per coerenza ed essenzialità riflettendo su un argomento reale legato alla storia del nostro paese.
Intervista al collettivo Pauli Accola sulla mostra Sibi the playroom
D. La mostra Sibi the playroom organizzata da Pauli Accola era in realtà una mostra di Pauli Accola? Il fatto che ogni opera d’arte rientrasse in un pattern prestabilito determina che l’opera d’arte fosse il setup del pattern, come in black mirror della bbc l’artista è colui che mette in scena il ricatto per cui il premier inglese deve fare l’amore con un maiale in diretta tv e quindi l’opera d’arte è la visione collettiva di questa provocazione?
R. La mostra in realtà era di Marc Girardelli, che però non ha mai voluto metterci la faccia. Il parallelo che fai tu è correttissimo. Assolutamente setup. Assolutamente pattern.
D. Tutte le opere di sibi sono unite da connessioni logiche tra elementi differenti che creano un racconto, una concezione di partenza passatista e ancora figurativa per venire incontro ai fruitori-attori, laddove l’arte astratta oggi rifugge una necessità di senso. Quindi l’artista di domani per voi è una sorte di animatore del villaggio artistico, che convoglia persone e soldi su un progetto, in un processo che trascende l’arte e diventa artification?
R. ♥♥♥
D. Quale sarà il vostro progetto, e in che direzione volete andare adesso? (a parte i volti scolpiti dei presidenti della repubblica sul monviso?)
R. Il Monviso Project, di cui parli tu, sarà completato per giugno 2013. Quindi prenderemo un' estate di vacanza e punteremo ad allenare una nazionale, dopo la sfortunata esperienza con i club (Pauli Accola è stato esonerato dopo aver perso una coppa di Svizzera con il Neuchatel Xamax, ndr).
2 commenti:
E' arte non è arte, incidono non incidono, fanno notizia non fanno notizia, chi mi conosce lo sa.
Greatt reading your blog
Posta un commento