Se c'è una palma d'oro dei film paraculi, allora amour se la merita tutta, dal titolo al product placement dell'evian ai titoli di testa e di coda in silenzio.
Haneke gira il funny games dell'ospizio con il crossover della pianista, e in mezzo a tutta questa malattia non c'è manco un rain man che almeno conta i fiammiferi o un prof delle invasioni barbariche che si fa le canne.
Perchè gli austriaci sono così, è l'anschluss culturale che ha partorito i porno kaviar e oma, un mariano laurenti la fenech sotto la doccia te la vedere a 20 anni, haneke o seidl te la fanno vedere a 100 anni.
Poi appunto haneke è il re dei paraculi, quindi il film andava a cannes e allora trintignant alla riva paralizzata fa cantare sur le pont d'avignon, se il film andava a venezia facevano garibaldi fu ferito.
Insomma, un film di una disonestà intellettuale che al confronto berlusconi che ritorna in politica dopo la condanna è che guevara.
2 commenti:
Haneke paraculo? Questa non me la dovevi fare. Quasi quasi ti ritiro i diritti sui miei status.
Conta che il film devo ancora vederlo, ma sarebbe la prima volta che lo sguardo di Haneke mi delude.
Uno si sposa e poi improvvisamente non gli piace più Haneke. Conosco la dinamica.
eh ma a mia moglie haneke piace da impazzire, ovviamente pure questo. curiosissimo di sentire la tua quando hai visto il film
Posta un commento