E quando ero abbastanza cresciuto da capire, mi ricordava (il nonno suo) come l’ebreo, oltre che vanitoso come uno spagnolo, ignorante come un croato, cupido come un levantino, ingrato come un maltese, insolente come uno zingaro, sporco come un inglese, untuoso come un calmucco, imperioso come un prussiano e maldicente come un astigiano è adultero per foia irrefrenabile…
Umberto Eco, Il cimitero di Praga, pag.12
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