mercoledì 20 giugno 2012

V for Venditti – Notte prima del Mi Ami


Io mi ricordo Dario Brunori con la chitarra
e una zampogna sulla spalla,
come i Cani di Roma la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra,
come fanno le addette stampa a farsi sposare dai discografici italiani,
Le band delle sei non sono male,
peggio Lo Stato Sociale, peggio Lo Stato Sociale.
Il Mi Ami è più vicino e tu sei troppo lontana dalla mia stanza,
tuo padre sembra Dente, e lei Maria Antonietta
stasera alla collinetta la luna sembra strana
sarà che non mi nutro da una settimana…
Bugo t’avessi visto prima, a fare il casalingo
ma mi ero perso dietro Ringo,
e il tuo peccato è originale come le cover di Pezzali,
non timbrare ti prego le mie mani
un cesso milanese, chiuso come le chiese,
quando ti deve scappare
“Notte prima del Mi Ami, notte di Ugo Mazzia
certo Giorello te lo sei portato via”
notte di minorenni con le spillette in mano,
notte di anziani al Magnolia, ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani autori, di pizze fredde e di Collini,
notte di sogni, di palco Pertini,
c’è solo Heineken da bere,
questa musica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano alto tra Carnesi e Ostia
ma questa notte è ancora nostra,
Wad non twittare, non ti posson far male, sono i Lava Love
Si accendono gli aerei all’Idroscalo
ma quanta gente intorno che cerca di parcheggiare,
forse bisex, certo un po’ diversi
ma con la voglia ancor di limonare,
se Pastore è Pastore… – se l’amore è amore – se Pastore è Pastore -
se l’amore è amore – se l’amore è amore …

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