giovedì 20 gennaio 2005
Devo ammettere che una delle ragioni per la quale dipingo carne è perchè la gente si meraviglia tanto a riguardo. Veramente ci sono tante ragioni. Uno dei miei pensieri primari era semplicemente espresso da Virgil Crow quando scrisse: "La vita è una grande illusione". Noi siamo creature di pura energia e "carne", questo è l'elemento che ci tiene qui. Io penso come la "carne" era una volta parte di una bella creatura vivente che è diventata una "sostanza" inanimata che noi trattiamo con un pò di riguardo o accortezza di quello che una volta era...una volta era viva. Recentemente l'artista australiano Flatz diede la notizia di quando lasciò cadere una vacca morta da un elicottero a Berlino. Non mi interessa molto questa specie di arte "shock", ma c'erano parti della storia molto interessanti. Un giovane tentò di fermare legalmente la rappresentazione e il tribunale respinse la protesta perchè la vacca aveva lo stato legale di "cibo". Questo mi affascina. A che punto esatto l'animale passa la linea e diventa carne? Dalla Bibbia, matteo 26:26: "e mentre loro stavano mangiando, Gesù prese il pane e lo benedì, lo spezzò e lo diede ai discepoli e disse, prendete, mangiate; questo è il mio corpo". Ho trovato questo verso della Bibbia fonte di tanta curiosità. E' bizzarro partecipare al rito cattolico ogni domenica quando mangiano il corpo di Cristo nella comunione. L'interpretazione letterale può essere la fonte di visioni senza fine dall'umoristico all'orribile. C'è un ovvio orrore collegato con l'industria della carne. Il sangue, sangue coagulato, la disumana macellazione. Quindi molti di noi partecipano indirettamente a questo evento con vorace consumo di carne. Sue Coe ha esplorato questa "arena" squisitamente nel suo lavoro e nei suoi scritti. Nella mia arte non dò personalmente giudizi o dichiarazioni sul consumo di carne nella nostra cultura. Mi sento più un osservatore. Proprio come T-rex io sono un appassionato mangiatore di carne. Io sento che il consumo di carne animale è un istinto naturale primario, proprio come il sesso e il dipingere. Ma c'è quel paradosso nel sapere come quella deliziosa bistecca di manzo scelto è arrivata sul mio piatto. Noi abbiamo perso ogni tipo di riverenza per questo. Sarebbe interessante se qualcuno avesse ucciso un animale lui stesso prima di guadagnarsi il diritto di mangiarlo. Al di là dell'impatto concettuale, la carne ha semplicemente una forte qualità visiva. La meravigliosa varietà di sapori e modelli della carne è suntuosa. Il sottile turbinare gentilmente intorno con ricchi vermigli e grassi giallo ocra. Queste qualità visive da sole, sono abbastanza seducenti per fare della carne il soggetto di un lavoro artistico. E' glorioso dipingere la carne. E' così facile trascendere il rappresentativo. La carne è stata un soggetto per molti pittori da Rembrandt a Van Gogh
Mark Ryden
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