giovedì 13 gennaio 2005


...e la contessa Laure de Chevigné, di cui si innamora ridicolmente, venendone umiliato.

...si fa ricoverare in una clinica privata, per sottoporsi a una cura che dovrebbe ridargli orari di vita normali (già da tempo ormai si corica all'alba e si alza nel tardo pomeriggio).

...non si allontana da Parigi nemmeno quando i tedeschi la minacciano da vicino e la bombardano.
Nella città da cui è scomparsa ogni vita mondana, cena nottetempo al Ritz e, sempre di notte, ottiene di far suonare in casa sua, per lui solo, un quartetto d'archi che esegue, tra gli altri, gli ultimi quartetti di Beethoven.

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