lunedì 15 aprile 2013

nino manfredi da vecchio

quando ero piccolo la sera facevano spesso i film di manfredi e soprattutto quelli di un certo periodo, credo inizio anni '80, in cui lui era già abbastanza vecchio e recitava sempre più o meno la stessa parte, e cioè quella del tipo che finge di voler essere moderno e non ci riesce (ad esserlo, e nemmno a fingerlo). ci sono almeno 4 o 5 film così: quello dove incontra la figlia della vecchia amante, quello che incontra una puttana a venezia, quello che fa l'architetto e anche secondo ponzio pilato (o "ponzio pilato II"). (si noti che è sempre la donna che gli mostra un'altra vita, e che allo stesso tempo la rende grottesca. in fondo è come se fosse un piccolo animale, che fa allegria guardarlo ma col quale non si può davvero parlare) quest'ultimo film ha avuto una piccola notorietà per via della scenetta di erode (figlio), che sono sicuro sia copiata da qualche parte, dove erode spiega che alla fin fine betlemme era un paesucolo di quattro case e quindi quanti bambini poteva starci? considerando che bisognava ammazzare solo i maschi, e solo in fasce, in tutto potevano essere tre o quattro. e ma la chiami una strage? ma ciò che mi ha segnato di questi film, e in particolare di s.p.p., è stata l'aria di manfredi, la faccia di chi si è cacato definitivamente il cazzo, senza rimedio. ai tempi quella stanchezza, quello scetticismo mi sembravano un segno di intelligenza, come anche il comico amore per una tradizione che si capisce vuota. manfredi non riusciva a credere, in lui era morta la capacità di credere (nella giovinezza, nel futuro, nella libertà, in giesucristo) e questo mi sembrava molto più nobile del nichilismo adolescenziale di tanti altri personaggi. e ad accrescerne il pregio c'era la convinzione, rivelatasi poi errata, che quella condizione fosse rara. pensavo che la maggior parte delle persone vivesse in qualche illusione, mentre mi sono accorto che è il contrario, e del resto manfredi era un attore popolare. avrei dovuto capire che incarnava un tipo comune. ora, dopo tanti anni vedo che la gente appena appena sveglia è come manfredi, mi vedo circondato da idioti e da manfredi e non so cosa sia peggio.

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