martedì 1 febbraio 2011

mitico vasco



Levi’s 501, marsupio, zaino Invicta, Gazzetta dello Sport, Moretti da 66 e pallone nel bagagliaio: il prototipo del fan di Vasco è il tifoso, quello che i profilatori del marketing definiscono “maschio preculturale”. Gli occhi gli si accendono solo quando parla della mamma, della squadra del cuore o del Blasco. Nomen omen: Vasco Rossi è l’italiano medio, l’Alberto Sordi della discografia, il Mike Bongiorno del Rock & Rolex. Della mancanza di voce ha fatto tesoro, del provincialismo un’arma. Della sua bohème coca, lasagne e accappatoio, uno stile di vita unico perché uguale a tutti. Io lo ricordo così: nel 1984, appena scarcerato, sulla copertina di “TV Sorrisi e canzoni” che riabbraccia la sua mamma.

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