Quello che caratterizza è voler essere e dimostrare agli altri quello che non si è, e tutta la nostra poetica è l'osservazione di quanto siano comici i vani tentativi di colmare la distanza tra aspirazioni e realtà.
Come dice la
barzelletta, in paradiso ci sono tecnici tedeschi e cuochi italiani: il
desiderio di rovesciare questo teorema da sempre porta gli italiani a venerare
i tecnici, fino a sfociare recentemente nella c.d. sindrome del tecnico, i cui
venefici effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Questa sindrome ha
radici lontane, in cui possiamo
ritrovare le ragioni dell'attuale crisi politica ed economica: in Italia ogni attività è vista con gli occhi
di chi la deve fare e non in base ai gusti del pubblico, per cui i prodotti
fanno pena e appena crollate le barriere corporativiste che ci
contraddistinguono, sono spacciati.
Una manciata di
esempi, partendo dalla Fiat: le auto torinesi notoriamente sono brutte,
caratterizzate da un'ossessione di ottimizzazione ingegneristica che non tiene
conto delle percezioni del pubblico.
Passiamo al cinema :
tutti i film hanno una manciata di attori, sempre gli stessi, con cui i registi
si trovano bene. Una volta erano scelti in base ai gusti del pubblico, oppure
in base a chi il produttore decideva di portarsi a letto, che poi è un criterio
simile a quello dei gusti del pubblico.
Tutti i film italiani hanno tre protagonisti: Servillo, che a Hollywood
potrebbe fare solo il caratterista, la Rohrwacher cui mancano ancora trent'anni
per fare la Streep o la Swinton, Favino che nel vuoto in cui versiamo stiamo
cercando di spacciare per sex-symbol.
Chiudiamo con la
politica, sottolineando che non a caso negli ultimi due settori che abbiamo
citato si è cimentato con successo Berlusconi, che è una bestia, ma sa
focalizzarsi sul bisogno invece che sul prodotto: il governo Monti, grazie
all'aura di impunità del tecnicismo, ha adottato finora misure che avrebbero
potuto adottare tutti, le tassazioni, corredandole di un surplus di
provvedimenti quick & dirty (riforma pensioni con tanto di esodati, riforma
della giustizia con idee las vegas come il pagamento cash per ottenere la
motivazione della sentenza) che al confronto Scilipoti è un fine
chirurgo.
E anche il partito del momento, il fulgido Movimento 5 stelle, basa tutto il suo non programma nell'attesa epifanica dei tecnici: il Sindaco di Parma è stato eletto non con un programma o una giunta, ma con la promessa che si sarebbe messo a leggere i cv dei tecnici che sarebbero arrivati.
E anche il partito del momento, il fulgido Movimento 5 stelle, basa tutto il suo non programma nell'attesa epifanica dei tecnici: il Sindaco di Parma è stato eletto non con un programma o una giunta, ma con la promessa che si sarebbe messo a leggere i cv dei tecnici che sarebbero arrivati.
Del resto, qual è la
componente ideologica della base elettorale di questo partito? La capacità di
collegarsi a internet e di ridere delle battute di Grillo, l'evoluzione dei
fogli simil fantozzi che si trovavano negli uffici negli anni '80, della comicità
gialappas anni '90 e delle presentazioni powerpoint che circolavano all'alba
dei '00; in sovrappiù, leader occulto del partito è quel Casaleggio che ha il
merito di aver imparato a copiare dischetti da piccolo ed ora è veloce a
ripulire la cache dei blog di beppe.
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