mercoledì 9 maggio 2007

irene grandi, bruci la città

momenti wim wenders a nastro oggi
parcheggio einaudi, piazza della repubblica, ore 19.22
piani completamente deserti, rampa di uscita
come solveig dommartin quando prende l'aston martin in fino alla fine del mondo
radio
sulla sinistra la torre breda, parte musica nuova
bruci la città e crolli il grattacielo
bruci la città o viva nel terrore
nel giro di due ore
svanisca tutto quanto
svanica tutto il resto




ora, il video è fantastico per gli sms
ovviamente questa canzone non può che essere stata scritta
avendo sulla sinistra la torre breda
essendo di montepulciano che vivi a milano
essendo bianconi
che quando il sole taglia l'orizzonte come solo a maggio
che fossimo a lisbona sarebbe una cosa epica
che i madredeus dicono solo
il mare, il mare, il mare
e questo basta
per farti desiderare di essere ogni partenza
e gli occhi che vedono l'alba in ogni dove da macao a goa
che a milano invece diventa una cosa plasticosa
da comprare all'autogrill
che ti viene da dire
muoia sotto a un tram
più o meno tutto il mondo
esplodano le stelle
esploda tutto questo
muoia quello che è altro da noi due

almeno per un poco, almeno per errore
essendo irene grandi
lavorando da pwc, mangiando da giannino
avendo comunque delle belle gambe
ma essendo comunque una qualunque, tra le tante
essendo lì da pwc tra ias
rendendosi conto di tutto quello che fai
è che non ho niente da fare
questo è quello che so fare

l'addestramento all'inutilità che è '00
e la solitudine siderale che alla fine la fa innamorare
di questo tipo figo ma socialmente a fondoscala
un amore che,come questo discorso,
è un volantino già cestinato
con una sua poetica da due soldi da sms da autogrill
perchè ognuno è una supernova splendidissima
che brucia e sprigiona amore
ma si raffredda nella distanze di anni luce
che è una galassia vitor pisani

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