Traccia socio-economica: Città e periferie paradigma della vita sociale, fattori di promozione di identità personale e collettiva.
Perchè: se vai all'Anteo incontri il tuo professore di lettere del ginnasio che commenta un film italiano sul disagio delle periferie bevendo un Ramazzotti (perchè lui sa sognare, sa vivere, sa godere) mentre invece: se vai all'Europlex della Bicocca ci trovi gli zarri di cui al ginnasio avevi paura.
La riflessione cui voglio dare risalto è la seguente: al cinema anteo (che è in una zona centrale bella per altre cose che per l'essere centrale) ci sono un sacco di intellettuali raffinatissimi con delle giacche di sartoria molto ben portate, e danno in larga parte film italiani (che ricordiamo, 19 su 20 sono sul disagio delle periferie) mentre invece al cinema di viale sarca (ingresso dal cancello della ex breda) ci sono un sacco di ragazzi e ragazze tristissimi cui non sarà mai concesso neppure il lusso verbale di pronunciare nella stessa frase le parole "giacca" e "sartoria". Come se: se sei un intellettuale ti pasci come una scrofa nell'oscena messinscena (ossimoro) del disagio in acquario che sospetti non tuo mentre se sei un poverazzo che ti senti chic se tuo padre ha la pistola e la Punto truccata ti svaghi e vai a vedere hostel che tanto almeno sai che non è vero. che poi adesso è tutto molto più a buon mercato ammettiamocelo, gli status symbol convergono tutti verso un unico punto, soldi (prima era un po' più velata la cosa)
Ma la cosa bella e strana è che all'Europlex della Bicocca ci sono parcheggiate fuori un sacco di macchine costose, ma neanche quelle negrate tipo la cadillac con i lampadari kitch sul cofano del Duca in Fuga da New York, proprio roba da gran signori, tipo M3, Cayenne Turbo, RX-8. All'Anteo no.
Poi in corso vittorio emanuele a milano (io vivo a milano) che è la strada più centrale di tutte, ci sono un sacco di cinema poco frequentati in genere, e fuori di essi è piano di persone negre, che non vanno al cinema tranne che qualche week end.
Che poi bisogna distinguere periferie e provincia, Pasolini avrebbe gridato porco se gli dicevano scrivi un articolo in forma saggiobreve max 3 colonne sull'identità che ti da la periferia, perchè ad esempio bisognerebbe sapere se sei nato li o se sei nato a locri e questo per esempio all'Europlex della Bicocca non è che lo si capisce molto bene con uno sguardo.
Comunque all'anteo ci va un sacco di gente di fuori e all'europlex della bicocca un sacco di gente che vive in centro, e io allora ne concludo che odio ogni epistemologia.
Riccardo M
Perchè: se vai all'Anteo incontri il tuo professore di lettere del ginnasio che commenta un film italiano sul disagio delle periferie bevendo un Ramazzotti (perchè lui sa sognare, sa vivere, sa godere) mentre invece: se vai all'Europlex della Bicocca ci trovi gli zarri di cui al ginnasio avevi paura.
La riflessione cui voglio dare risalto è la seguente: al cinema anteo (che è in una zona centrale bella per altre cose che per l'essere centrale) ci sono un sacco di intellettuali raffinatissimi con delle giacche di sartoria molto ben portate, e danno in larga parte film italiani (che ricordiamo, 19 su 20 sono sul disagio delle periferie) mentre invece al cinema di viale sarca (ingresso dal cancello della ex breda) ci sono un sacco di ragazzi e ragazze tristissimi cui non sarà mai concesso neppure il lusso verbale di pronunciare nella stessa frase le parole "giacca" e "sartoria". Come se: se sei un intellettuale ti pasci come una scrofa nell'oscena messinscena (ossimoro) del disagio in acquario che sospetti non tuo mentre se sei un poverazzo che ti senti chic se tuo padre ha la pistola e la Punto truccata ti svaghi e vai a vedere hostel che tanto almeno sai che non è vero. che poi adesso è tutto molto più a buon mercato ammettiamocelo, gli status symbol convergono tutti verso un unico punto, soldi (prima era un po' più velata la cosa)
Ma la cosa bella e strana è che all'Europlex della Bicocca ci sono parcheggiate fuori un sacco di macchine costose, ma neanche quelle negrate tipo la cadillac con i lampadari kitch sul cofano del Duca in Fuga da New York, proprio roba da gran signori, tipo M3, Cayenne Turbo, RX-8. All'Anteo no.
Poi in corso vittorio emanuele a milano (io vivo a milano) che è la strada più centrale di tutte, ci sono un sacco di cinema poco frequentati in genere, e fuori di essi è piano di persone negre, che non vanno al cinema tranne che qualche week end.
Che poi bisogna distinguere periferie e provincia, Pasolini avrebbe gridato porco se gli dicevano scrivi un articolo in forma saggiobreve max 3 colonne sull'identità che ti da la periferia, perchè ad esempio bisognerebbe sapere se sei nato li o se sei nato a locri e questo per esempio all'Europlex della Bicocca non è che lo si capisce molto bene con uno sguardo.
Comunque all'anteo ci va un sacco di gente di fuori e all'europlex della bicocca un sacco di gente che vive in centro, e io allora ne concludo che odio ogni epistemologia.
Riccardo M
3 commenti:
Non per fare il rompiballe della situazione, ma il saggio breve è di quattro massimo cinque colonne...
Ritengo che il tuo saggio breve sia trattato in maniera esigua ma decisamente soddisfacente...complimenti Riccardo, hai colto nel segno
Devo dire che sei stato proprio bravo.....non potevi farlo piu corto.......a noi serve un tema (saggio breve) non una tua opinione!!!
Posta un commento