mercoledì 13 luglio 2005
La verità è triangolare
La verità, come Dio, come il sesso femminile, è triangolare.
La verità è assoluta, sovversiva, sola è posta al vertice della piramide, ogni compromesso scivola sulle sue pareti.
La verità si riflette nella struttura della società, la piramide consulenziale, o dei parrucchieri, o delle storie d’amore.
Ieri, tra consulenza & amore, sono andato a tagliarmi i capelli da Intrecci.
L’hair-dresser mi spiegava che, come da me c’è il Consultant, il Senior Consultant, il Manager, e infine il Partner , da lui c’è l’Assistant, lo Stylist, il Top Stylist, l’Art Director.
Up or out, o cresci o esci, in assenza di crescita, l’uscita, outplacement.
Gli sconfitti sono funzionali ai vincitori, lavano i capelli e fanno il lavoro sporco sul progetto, costano poco, i loro sogni di comunque farcela anche se non ce la faranno portano avanti l’azienda.
E allora c’è anche il ragazzo innamorato, il fidanzato, il marito, il padre.
Le donne non sono oblique come gli uomini, e questi passaggi li hanno ben presenti, come la verità non scendono a compromessi.
Up or out, e gli step devono essere compiuti secondo le tempistiche: i vecchi nel privé dell’hollywood con le tipe giovani mettono tristezza, loro e le ragazze, perchè entrambi cercano di ottenere cose fuori dal tempo giusto. Non sono felici, come non lo sono le rockstar, che sono santi subito.
La felicità consiste nel ruotare il triangolo di 145°, la verità che diventa base della propria evoluzione, e una serie di desideri progressivi che si realizzano, non troppo in fretta, ma prima o poi, non mai.
Perchè il desiderio di miglioramento che ci spinge è riflesso della legge dell’Universo, il Progresso, per cui desiderare un lavoro sempre un po’ migliore di quello che valiamo, una moglie sempre un po’ più bella di quello che siamo.
La tendenza al miglioramento è un equilibrio difficile da perseguire, cui arrivano solo i migliori , ed è perlopiù base dell’infelicità: nel tendere agli obiettivi progressivi, se si arriva a un obiettivo/livello che non si riesce a raggiungere, l’up or out della vita, la caduta e lo sconforto, l’abisso.
La rupe tarpea, la tromba delle scale: due facce dello stesso processo evolutivo.
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3 commenti:
il triangolo va ruotato di 180°
no, 140°, se vuoi ti mando il disegno
sbanfone. neanch'io capivo. finché ho realizzato che per rispettare la questione dei rapporti in pi greco le piramidi hanno gli angoli alla base da c.ca 50 gradi (vertice restante da 80 dunque).
eppure la perfezione è l'equilatero. 60 gradi. 30. e conseguenti.
maledetto.
ZannA
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