Tra le tanti passioni che condivido con pochi uomini e molte donne, una di queste è Paolo Gay, il Dylan Dog astigiano.
Ecco tre ricordi di Paolo per imparare ad amarlo.
1) Paolo Gay che si presenta a un dibattito sul cinema a Palazzo Nuovo come autore di "O me la dai o scendi".
2) Paolo Gay che ad un esame, alla domanda "su che testo ha studiato" risponde "non mi ricordo, quello con la copertina gialla" e poi prende 30.
3) Paolo Gay che, un sabato di agosto di un anno che c'era il raduno mondiale della gioventù cattolica, dopo squallida partita 4 contro 4 a porte piccole al Salera, chiosa: "comunque meglio qui che a Roma a fare il coro da stadio GIOVANNI PAOLO! GIOVANNI PAOLO!".