è così che funziona. e così che non ne verremo a capo. perché tu sei lì, ti fai i fatti tuoi, la mattina ti alzi, metti su il caffè, pigli il giornale, saluti vincenzo e niente, già lì sono.
torni a casa, bevi il caffè e niente, ti invadono, ti dicono, ma porcamiseria, ma io dico se uno non può stare tranquillo due secondi. a me dispiace dirlo, non sono contro nulla, nulla.
ma in qualche modo se siamo arrivati dove siamo. noi abbiamo una storia, un identità. il mettersi in gioco rappresenta la nostra convinzione, il preoccuparsi degli altri. sono anni che faccio quello che faccio.
ecco, io credo che la gente non dev'essere scontenta. questo credo sia importante. mi adopero da anni perché non succeda, amore mio. credi che mi faccia piacere se quelli che davvero considero brave persone, quasi amici, ecco, credi mi faccia piacere saperli scontenti
no cara. non voglio, perché si ha diritto di starsene tranquilli.
ma sono proprio convinto di questo, eh.
non voglio che nessuno pensi che siamo contro di lui. assolutamente. piuttosto ne parliamo, ragioniamo, raggiungiamo un accordo, ci aggiustiamo tra noi.
per dirne una, i gay. non tollero i commenti offensivi su di loro. in molti dicono che io o i miei colleghi saremmo omofobici. sciocchezze a cui non vale nemmeno la pena di rispondere. ho idee precise in merito che ho esposto più volte, non voglio ritornarci su. ma di sicuro niente contro.
qui, da noi, cè un ragazzo. è nicola, fa il tabaccaio. un bravissimo ragazzo, ed è gay. non fa le cose, non fa l'esagerato. io gliel'ho detto: nicola, se qualcuno, chiunque sia, fa apprezzamenti così e colà, chiamami a me, che a sto somaro ci mollo dei calci nel sedere. voi gay siete come tutti gli altri nicola, mi capisci, gli ho detto.
l'importante è che si faccia la sua vita tranquilla, gli ho anche offerto il caffè. mi ha detto un grazie un po' timido. gli ho detto tu non ti preoccupare, tu comportati normale, stai sereno che sei un bravo ragazzo.
e ceppaloni, la sera, ridiventa bellissima.
2 commenti:
ci sono più orrore e violenza in un pelo di Mastella che in cento dvd di arancia meccanica. Z
"e la legge, percarità, la legge bisogna rispettarla, se lo dico io che sono guardasigilli."
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