Intelligenza * Impegno = Bellezza
le due dimensioni in base a cui misurare le persone sono intelligenza (anima) e bellezza (corpo); poi c'e' il denaro che amplifica entrambe le dimensioni.
la bellezza è già pronta, si alza dal letto (o meglio, sta nel letto) e c'è.
l'intelligenza si deve sforzare, deve darsi da fare, deve essere emessa, dimostrata.
La bellezza compra l'intelligenza, l'intelligenza compra la bellezza, ma in + deve anche impegnarsi.
Chi può, che lavoro fa? L'attore o il modello, non immagino lavoro + naturale.
Se uno è bello e intelligente, comunque non si sbatterà alla morte x diventare scienziato, farà l'attore, è + comodo (bentivoglio che rinuncia a fare il calciatore e fare medicina per fare l'attore).
Poi quando ne ha bisogno, la bellezza compra l'intelligenza nelle cose, nelle case, nelle auto, e in tutto ciò che è bello (una bellezza "fatta", mentre la sua bellezza è senza sforzo).
Se ne deriva:
1) Intelligenza = Bellezza/Impegno, l'impegno per acquisire bellezza (transitoria e deperibile) non è intelligente.
2) Impegno=0 e Bellezza > 0, Intelligenza infinita, atteggiamento nichilista accettabile in chi non è sfigato e decide consapevolmente di non fare nulla perché sa come va il mondo.
12 commenti:
Ma l'asterisco messo così in alto indica la moltiplicazione o l'elevamento a potenza? In ogni caso, non mi sembra possibile.
Queste perle le raccogli anche in un opuscolo :-p?????
palesemente sbagliato: tutti i nerd sarebbero brad pitt
Non è una verità assoluta, ma in molti casi - quantomeno - è una verità.
ma...saremo tutti d'accordo sul termine "intelligenza"?...
ma insomma, dezzy, chiarisci!
o uno è Hank oppure l'impegno non è mai zero.
e se impegno è uguale a zero la funzione non è definita. nel caso limite di bellezza e impegno tendenti a zero con pari ordine, l'intelligenza diventa 1. tipo un dittero.
devi rivedere la teoria. ZannA
quando posso passare da te con il portatile, cosi' ne discutiamo con excel?
caro edo, ho ragionato a lungo sulla tua rivoluzionaria matematizzazione. Secondo me la tua formula è migliorabile. Ecco come:
Intelligenza * (intelligenza + impegno) = bellezza
bel = int^2 + int*imp
dunque. alcuni chiarimenti.
non mi risulta comprensibile il passaggio da bellezza a intelligenza. la bellezza, dalla relazione al comma 1) è dividendo dell'impegno. dunque per risultare intelligente chi ha avuto a parametro zero la bellezza DEVE ridurre il suo impegno cercando di farlo tendere a zero.
poi. secondo la relazione iniziale, mi pare chiaro che intelligenza e impegno debbano essere inversamente proporzionali. o meglio dovrebbero esserlo se la bellezza fosse dato costante. in realtà, dici, la bellezza può essere edificata (e qui dovresti spiegare il procedimento) con l'intelligenza a sua volta data, ma incrementabile. a questo punto l'evidenza è una. l'impegno è visto dai capi differenti dello stesso diametro dall'intelligente e dal bello. ovvero come esigenza infinita dall'intelligente e come infinito ostacolo dal bello.
l’impegno è il fattore manipolabile da entrambe le categorie.
adesso pongo il problema. per il bello, ad un certo momento , l’obiettivo sarà di risultare intelligente. a quel punto ridurrà il suo impegno facendolo tendere a zero. la sua intelligenza, di fatto aumenta, stando all’equivalenza, ma risulterà la sua bellezza di riflesso infinitesima (perché risultato di un impegno che tende a zero per un’intelligenza tot.). alla fine la vita del bello e dell’intelligente si risolverebbero in una unica soluzione di continuità, sinusoidale quasi, che oscillerebbe tra il massimo della bellezza raggiungibile e il massimo dell’intelligenza. tutto perché l’impegno è discrezionale. non è chiaro nemmeno a me. se capisci e riesci a sedarmi te ne sono grato.
altezza=1/2 bellezza
madonna quante cazzate. ragazzi... povera italia.
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