domenica 21 settembre 2003

Quante vite avrei voluto

C'è un momento, negli addii, che anche se ancora insieme, si è già distanti.
E così, da Malpensa a Milano, e poi a Milano, e poi tornando ad Asti, è un periodo che sento sempre questa canzone:
Avrei voluto avere tanti figli
e accompagnarli tutti a scuola
e poi vederli crescere
dentro una grande famiglia sola...
Avrei voluto avere
tutte quelle donne che ho desiderato
e ricoprirle di attenzioni
da lasciarle senza fiato...
Quante vite avrei voluto,
quante vite avrei vissuto.
Quante alternative
per chi vive in una vita sola,
quante prospettive
per potersi innamorare ancora
di altre vite,
con altre vite...
Avrei potuto stare un po' più a lungo
con mia madre e con gli amici...
E poi girare il mondo
e vivere il presente...
e non fermarmi mai.
Quanti libri non ho letto...
quante cose
non verranno mai...
E' un'avventura meravigliosa
la mia vita,
però c'è sempre un'altra vita possibile
nella vita.


Enrico Ruggeri, Quante vite avrei voluto