E, come diceva Carboni, a nessuno vai bene così come sei.
Anche perché tu vorresti sempre qualcosa di più di quello che meriteresti, e così gli altri.
Un single che abbia superato i trenta, vorrebbe qualcuna mediamente bella, mediamente interessante. Se poi scendi negli esempi, ti rendi conto che vorrebbe qualcuna mediamente meglio di quanto è mediamente lui.
Perché, nelle classifiche della vita, si guarda sempre un pochino sopra, e ci si vede sempre migliori annni luce di chi è un pochino sotto.
Ovviamente, stante la totale corrispondenza tra Amore e Lavoro (laddove discoteca = ufficio di collocamento, frasi di approccio = curriculum vitae , bellezza = intelligenza, denaro = denaro), lo stesso vale nel mondo lavorativo, per cui riteniamo sempre di essere pagati meno di quanto meriteremmo, mentre gli altri sono pagati di più e fanno lavori più semplici.
Per questa continua tensione verso ciò che non è al momento a portata di mano, si scommette su sé stessi, si fanno i mutui. Per arrivare a quel pochino sopra, da cui fare altri mutui.
Tronchetti Provera era un pochino sopra, però voleva andare ancora + in alto, allora ha preso una moglie un po' meglio, un po' + giovane, ha fatto il mutuo e ha comprato Telecom, allo stesso modo come uno che ha la casa in centro a milano con il mutuo fino al 2012 la vende per comprare la casa in Fiera con mutuo fino al 2035.
E anche il concetto di vita eterna e il pagare per l'eternità ( = con gli interessi) i peccati fatti durante la vita è un'estensione del concetto di mutuo.
martedì 30 novembre 2004
domenica 28 novembre 2004
Vedere Platoon e trovare molti punti di contatto rispetto al proprio lavoro.
Perdere puntualmente il proprio capo.
Trovarsi a capo di un plotone perché il proprio capo è scomparso.
Il plotone di cui fai parte non è più nemmeno un plotone, perchè anche la maggior parte degli altri sono scomparsi, per cui devi fare il lavoro di un plotone ma sei solo una pattuglia.
Quando si è rimasti in due, essere aggregati a un altro plotone e ricominciare da capo.
Cambiare sempre compagni e non potersi fidare completamente di nessuno.
Dormire poco e in posti sempre diversi, sperduti.
Nascondersi sotto il cadavere di un compagno morto per non essere beccati.
Pensare solo a portare il culo a casa.
Perdere puntualmente il proprio capo.
Trovarsi a capo di un plotone perché il proprio capo è scomparso.
Il plotone di cui fai parte non è più nemmeno un plotone, perchè anche la maggior parte degli altri sono scomparsi, per cui devi fare il lavoro di un plotone ma sei solo una pattuglia.
Quando si è rimasti in due, essere aggregati a un altro plotone e ricominciare da capo.
Cambiare sempre compagni e non potersi fidare completamente di nessuno.
Dormire poco e in posti sempre diversi, sperduti.
Nascondersi sotto il cadavere di un compagno morto per non essere beccati.
Pensare solo a portare il culo a casa.
mercoledì 24 novembre 2004
domenica 21 novembre 2004
ho conosciuto una giovane ragazza questa sera. il contesto era costituito da una squallida una festa di beneficenza organizzata dai giovani del rotary alla quale mi sono imbucato senza pagare i 15euro di entrata, gli stessi giovani che vedo ogni week-end bevuti e impasticcati nei soliti ritrovi medio borghesi della mia città. lei si chiama con un nome che prevede un diminutivo e già questo è importante ed è pienamente inserita nel contesto all'interno della quale l'ho conosciuta, l'organizzatore dell'evento era suo cugino. si muoveva nella sala timida ma rassicurata dalle giacche dei giovani con appuntati gli spillini dell'associazione, il sorriso e l'aspetto tipici della ragazzina borghese, curata con nonchalance, già vecchia a ventanni. quando l'ho sentita parlare ho avuto un'illuminazione: aveva la stessa intonazione ed esprimeva concetti della medesima profondità culturale di quelli espressi dal bambolotto cicciobello. ho deciso che questa ragazza sarà mia. mia non solo in senso fisico, le entrerò dentro infettandole il candido animo, le farò odiare gli schemi e le persone che l'hanno cresciuta, coccolata e addomesticata, la educherò alla devastazione fisica e mentale, alla contemplazione delle brutture umane, alla disillusione, la introdurrò, infine, al mistero del bello. fra qualche mese sarà una giovane donna viva ma estremamente sola. sua madre mi adorerà e finiremo a letto insieme. potrei rischiare la vita, probabilmente il padre avvocato tiene una rivoltella sopra l'armadio della camera da letto. ma ne vale la pena, già mi immagino la faccia che farà quando mi vedrà a letto con la moglie ben sapendo che, già da diverse settimane, chiavo anche sua figlia.
Nonalzarsidalletto
Nonalzarsidalletto
giovedì 18 novembre 2004
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