giovedì 31 maggio 2007

vivere è la maggior umiliazione che si possa subire

mercoledì 30 maggio 2007

milano diurno giorno

milano diurno giorno
Sono ovviamente sicuro che la tua sprezzante e corrosiva scarica di imperatività sul tema sia il tuo personale kharma di una vita all'insegna di studi antropologici, linguistici e storico-politici sull'europa orientale, al termine dei quali raggiungesti un tale grado di erudizione che -insoddisfatto come un Faust- hai optato per un "Mollo tutto" all'insegna del qualunquismo più trasgressivo ed ardito. Ciononostante non posso esimermi dal farti presente che il rapporto costo beneficio per una cazzata così poco divertente in relazione al numero di parole utilizzate è abbastanza sfavorevole.

O forse no.

Forse queste mitragliate contro il nulla, questi effetti speciali ma anche concettuali, multiuso a seconda dell'audience, a voi piaciono. Vi parlate addosso. Senza motivo, senza prospettiva. Perchè, va ricordato siete liberi da ogni prospettiva voi, delle mine vaganti, eterni scontenti ma abbastanza emotivamente distaccati da poterne trarre un'estetica. Dei futuristi di merda. Tornate all'asilo imparare la forza della semplicità invece di insozzare la rete di analisi del genere: sono stupide, è ovvio che non descrivono nulla di reale, è ovvio che non significano niente, sono aria fritta fine a se stessa, condita con un po' di razzismo responsabile utile per voi segaioli della retorica. Complimenti.

martedì 22 maggio 2007

ildeboscio, dj frangetta, milano is burning



Accumulo libri
vado allo spazio Oberdan
vivo all'Isola
vivo sui Navigli
vivo in Buenos Aires
voglio un loft
compro i Taschen
faccio lo Ied
faccio filosofia in statale
faccio lettere
faccio la Naba
facevo Brera
farò i soldi
me ne andrò da Milano
facevo la cameriera
faccio la barista anzi no la barman
faccio la dj
organizzo feste
mi metto gli occhiali grossi
mi tolgo gli occhiali grossi
faccio la grafica
faccio la copy
faccio tante foto in digitale
ho il macintosh
vado alle feste di MTV
che bravo Kounellis
che bravo Alessandro Riva
che bella la mostra sulla street art
gli adesivi
io aderisco
guardami guardami sto appoggiata al muro
bevo solo la birra e il cuba libre
sono una tipa complicata
uuuuuuh se sono complicata
almeno due concerti al mese
quanto mi diverto
vado al Rocket
vado al Plastic
vado al Gasoline
le mie amiche sono troppo delle pazze
sono una indie rocker
sono indigente
ho la frangetta
sono estroversa
sono introversa
non mi piace il cazzo
per carità vai via con quel cazzo
chattiamo su messenger
ti faccio vedere le foto del mio gatto
ti mando una canzone troppo bella
questa sera andiamo al leonkavallo
andiamo in ticinella
minchia che flash
facciamoci una canna
la barella no è da stronzi
non mi interessano i ragazzi con la macchina bella
a me piace il maggiolone
a me piace il furgone della Volkswagen
che bello il salone del mobile
quanta creatività
che bello il Mi-art
basta, Alighiero Boetti ha rotto le palle
mi piacciono le foto di Basilico
sono molto intense
ho Fastweb
mi scarico un film di Antonioni
Fellini, Pasolini, Rossellini, Bolognini
andiamo ai Magazzini
Godard, Truffaut
non mi piace il cinema americano
è troppo commerciale
andiamo alla biennale
i miei genitori non mi capiscono
mio papà mi dice solo porco dio
mi spezzo la schiena per farti studiare
studia cretina
che io non ho potuto

www.ildeboscio.com

lunedì 21 maggio 2007

jakatta one fine day

sabato 19 maggio 2007

discoteca Number One Brescia

venerdì 18 maggio 2007

non siete voi che mi cacciate, ma sono io che vi condanno a rimanere
Carmelo Bene

giovedì 17 maggio 2007

Massala na palma da tua mão

mercoledì 16 maggio 2007

Qu'importe les victimes, si le gest est beau

martedì 15 maggio 2007

Gemma Gaetani, New emigrantismo

Lavoro. Allo sportello. È non bello.
Sentire duro. Il piglio un po’. Impudente.
Di chi. Lì in fila. Occhi-cazzo-uccello.
Per masturbarsi posa. Sono. Niente.
La. Non persona. Esposta. È la berlina.
Amaro ingoio. Sperma. Di domande.
La psiche. Sputo in sputi. E non sconfina.
Dal secchio mio. Occultato per la. Grande.

Sfilata. Arredo. Dentro al. Peristilio.
Reificati. Senza. Andare via.
Nei pacchi. Dell’appalto. Che il mobilio.
Sometimes rinnova. Ferie. & malattia.
Per assentarsi. Studi. So. Mi cito.
Fecondi. In vitro. Il seme. Professione.
A ventun anni. Non ho osato. Ardito.
Snobbare. Il posto fisso. In Settentrione.

Col mio diploma sono stato assunto
studiando per non fare l’operaio
un impiegato di concetto punto
a) sta seduto b) si frega un paio
di penne boh dell’hardware or del software
poi entra in Internèt da esterne linee
ehm gioca al solitario può fumare
lanciare puzze tacite e fulminee
(…)
Arrivo qui a Milano vado al Duomo.
Nel pub all’happy hour il commesso.
“Bisogno?”. “Yes!” Gentile. Penso. L’uomo.
Del centro-sud al nord non ha lo stesso.
Bad puzzo o fame (certa immigrazione).
Oblio l’idea di Lega, ho i buoni pasto.
Ormai, la mamma come, old Terrone.
È l’Era e a really trendy shop m’impasto!
(…)
Astante in single file send off paura
se sono assente disinteressata
a te al lavoro: assolta la premura.
Di mungermi the Xanax then sedata
sarò seduta e più non supponente.
Sui tacchi alti e nuda bene in grado
di soddisfarti more than efficiente.
Voi fari accesi addosso me the viado.

mercoledì 9 maggio 2007

irene grandi, bruci la città

momenti wim wenders a nastro oggi
parcheggio einaudi, piazza della repubblica, ore 19.22
piani completamente deserti, rampa di uscita
come solveig dommartin quando prende l'aston martin in fino alla fine del mondo
radio
sulla sinistra la torre breda, parte musica nuova
bruci la città e crolli il grattacielo
bruci la città o viva nel terrore
nel giro di due ore
svanisca tutto quanto
svanica tutto il resto




ora, il video è fantastico per gli sms
ovviamente questa canzone non può che essere stata scritta
avendo sulla sinistra la torre breda
essendo di montepulciano che vivi a milano
essendo bianconi
che quando il sole taglia l'orizzonte come solo a maggio
che fossimo a lisbona sarebbe una cosa epica
che i madredeus dicono solo
il mare, il mare, il mare
e questo basta
per farti desiderare di essere ogni partenza
e gli occhi che vedono l'alba in ogni dove da macao a goa
che a milano invece diventa una cosa plasticosa
da comprare all'autogrill
che ti viene da dire
muoia sotto a un tram
più o meno tutto il mondo
esplodano le stelle
esploda tutto questo
muoia quello che è altro da noi due

almeno per un poco, almeno per errore
essendo irene grandi
lavorando da pwc, mangiando da giannino
avendo comunque delle belle gambe
ma essendo comunque una qualunque, tra le tante
essendo lì da pwc tra ias
rendendosi conto di tutto quello che fai
è che non ho niente da fare
questo è quello che so fare

l'addestramento all'inutilità che è '00
e la solitudine siderale che alla fine la fa innamorare
di questo tipo figo ma socialmente a fondoscala
un amore che,come questo discorso,
è un volantino già cestinato
con una sua poetica da due soldi da sms da autogrill
perchè ognuno è una supernova splendidissima
che brucia e sprigiona amore
ma si raffredda nella distanze di anni luce
che è una galassia vitor pisani

sabato 5 maggio 2007

sfiga! sfiga sfiga!

sfiga! sfiga sfiga!

venerdì 4 maggio 2007

il mio weekend

bene ragazzi ora che sono tornato vi racconto il mio weekend che è normale ma è stato alquanto piacevole

venerdì sera ero in giro come al solito e non sapevo cosa fare allora siccome dei miei amici sono andati in croazia a scopare mi hanno chiesto se li raggiungevo in macchina ed ero propenso a.

poi in brera vedo due tipe su una smart, una la vedevo sempre in brera perchè è un'abituè, una di quelle che saluti sempre ma non sai come si chiama. si chiama federica ha 22 anni va in bocconi.

vabè praticamente la sua amica, la dudi, stava male e doveva sboccare perchè aveva bevuto tanto. io allora se c'è una cosa che mi piace troppo è mettere le dita in gola alle tipe, allora mi avvicino e lo dico che ci penso io che sono esperto che mi è capitato mille volte che l'unica soluzione è il mio dito nella sua gola. federica apprezza molto il mio aiuto e dice che anche se pensava fossi un menoso di merda mi ha rivalutato e che sono davvero buono perchè intanto i miei amici che la conoscevano dicevano che a loro della tipa fotteva sega e di lasciarla li che volevano andare a ballare.

io le metto un dito in gola ma superprofondo ed era fighissimo e spingevo sempre più, poi ha sboccato

poi le ho scavallato due cd dalla smart come ricordo dell'accaduto, mi son fatto fotografare da un maruga sul tettuccio della sua macchina tanto lei capiva niente e sono andato a ballare

l'indomani decido di andare ad alassio, inaugurazione delle vele, chiamo la fede conosciuta bene il giorno prima e tac si parte io lei e due miei amici si va a fare gli spessi

parcheggio davanti ad una hyundai proprio paraurti-a-paraurti e al mio ritorno trovo un biglietto sulla macchina sicuramente scritto da una tipa perchè la calligrafia e il messaggio erano da tipa:"da milano con furore sei arrivato, solo perchè hai questa macchina non ti è permesso parcheggiare contro la mia" e questo biglietto lo terrò per sempre perchè trovo che ci sia tutto dentro.

poi il weekend prosegue ma sono stanco di raccontare ciao

in spiaggia il giorno dopo faccio amicizia con una sguinza assistente dentista di gallarate e l'amica che invece ha un bar sempre a gallarate

io uso un trucco fighissimo beh lei aveva un cagnolino e faccio l'interessato "eh ma che cucciolo, troppo bello come si chiama"

il cane si chiama snow a me faceva cacare il cazzo ma ci gioco insieme poi dico alla tipa assistente dentista "scusa posso indovinare il tuo nome che io dalla faccia delle persone capisco come si chiamano" lei era molto divertita e poi al terzo tentativo scopro che si chiama rachele

fisico scolpito, figa assurda, purtoppo io devo tornare a milano, le do un biglietto da visita, per ogni evenienza, lei dice di andare a gallarate a trovarla, quando torno.

giovedì 3 maggio 2007

cats don't care

cats don't care

mercoledì 2 maggio 2007

l'ex ragazza in carriera di via torino

sul deboscio, l'ex ragazza in carriera di via torino